Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] alla conservazione riguardano all'inizio le quadrerie e le raccolte di scultura; solo più tardi si fa strada un'analoga attenzione per il trattamento dei bronzi, delle ceramiche e degli altri reperti di scavo, più a lungo sottoposti a manomissioni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] strettamente connesse tra loro hanno costituito, dall'età del Bronzo in poi, la base della dieta mediterranea. Il armonico tra loro: i cereali danno il raccolto in inverno, nella tarda primavera e in estate, le viti in agosto e in settembre ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] erano deposti con un ricco corredo di oggetti d'oro e di bronzo. Una necropoli, costituita da tombe con copertura di lastroni, era L'inumazione è ancora attestata, per il periodo tardo- o postachemenide, dal cosiddetto Cimitero della Sorgente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] assenza di piani di calpestio, sembrerebbero indicare la presenza di abitazioni sopraelevate, del tipo noto in Asia monsonica dalla tarda età del Bronzo a tutta l'epoca storica.
Le soglie dell'urbanizzazione
Intorno al VI-V sec. a.C. l'Asia sud ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] Grottaferrata, aveva visto nel convento due statue in bronzo raffiguranti un uomo e una vacca utilizzate come 1955; Deér, 1959), è stato acquisito che tra l'antichità e il tardo Medioevo in quest'area sono state incise pietre e che si può parlare, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad esempio a Fiavè-Carera, a Lazise (Verona) e, nel Bronzo Medio e Tardo, all'Isolone del Mincio (Mantova). Fra le Leguminose venne progressivamente introdotta la coltura della fava e anche quella ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] necropoli, posta alle pendici della rupe orvietana. Di poco più tarda è l'immagine di una dea, sempre stante, raffigurata hist., XXXIV, 34), che ricorda le 2000 statue di bronzo che i Romani avrebbero asportato dai santuari di Velzna. Un costume ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] e largo 2 m, che sembra sia stato in grado di affrontare il mare. Le incisioni della tarda età del Bronzo scandinava, raffiguranti migliaia di imbarcazioni con prue rialzate, costituiscono un'altra traccia della consuetudine alla navigazione delle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] serie che furono deposte nei santuari a partire dall'Epoca Tarda. In genere sono di piccole dimensioni e di mediocre fattura che aveva la forma di un braccio. Alcuni incensieri in bronzo di questo tipo si sono conservati e ciò consente un esame ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] periodo arcaico. Se tuttavia l'urbanesimo durante l'età del Bronzo è un fenomeno chiaramente percepibile, lo studio degli abitati minori l'uso del muro di cinta per gli abitati è tardo e dovuto probabilmente ad influenza cicladica. Più complessi e ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...