NOUA (o NOA), Cultura di
D. Berciu
Dal nome di un quartiere suburbano della città di BraŞov nella Transilvania, ove, prima della seconda guerra mondiale, erano apparse alcune tombe con un corredo caratteristico [...] ; 7) l'economia ha un predominante carattere pastorale.
La cultura di N. strutturalmente è ancora legata all'Età del Bronzo nella sua area di formazione e, nello stesso tempo, contiene sufficienti elementi della prima Età del Ferro. Per questo gli ...
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DECRIANUS (Decrianus, Dextrianus, Demetrianus, Demetrius)
P. Romanelli
Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, secondo quanto ci dice Sparziano (Hadr., 19, 12), effettuò per ordine di Adriano. [...] il trasporto della statua colossale in bronzo di Nerone dall'alto della Velia, dove doveva sorgere il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'anfiteatro: un resto del basamento in mattoni, demolito nel 1936, ne indicava fino ai tempi nostri il sito ...
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ATHENAIS (᾿Αϑήναις)
P. Orlandini
Scultore greco di Mindo, in Caria, conosciuto attraverso due iscrizioni di Lindo (Rodi). La prima è incisa su una doppia base di marmo che sosteneva le statue onorarie [...] in bronzo di un certo Zenon, figlio di Melanthios, sacerdote di Atena Lindia nel VII sec. d. C., e della moglie, il cui nome è perduto, figlia di Dionysios. Il nome di A. di Mindo tornava in un'iscrizione, ora perduta, e nella quale le restanti righe ...
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Comune della prov. di Terni (39,9 km2 con 603 ab. nel 2008).
Nel territorio esistono numerose grotte dette tane del diavolo, alcune delle quali presentano livelli culturali del Paleolitico superiore (Romanelliano) [...] e dell’età del Bronzo. ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] continuerà con opere d'arte di alta qualità durante l'ultimo quarto del sec. V a. C.
Purtroppo, delle grandi opere in bronzo della prima metà del secolo quasi nulla si è salvato dalla grande fame di metalli che ebbe inizio alla fine dell'età antica e ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] un ruolo considerevole anche la lavorazione del vetro. Il vetro era invero noto alle genti dell'Europa sin dalla prima Età del Bronzo; ma solo dopo gli inizî del I millennio a. C. si portarono e si fabbricarono in maggior quantità perline di vetro in ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] intrapresi finora sull'acropoli di Monte di Vico. Il promontorio, già precedentemente occupato da un villaggio indigeno delle Età del Bronzo e del Ferro, è stato poi ininterrottamente abitato dall'VIII all'inizio del I sec. a. C., come insegna il ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] da Cruseilles, tesoro n. 1, costituito da un gruppo di monete e da 45 oggetti in argento e in bronzo di ornamento personale, oltre a una chiave in bronzo. Gli oggetti sono stati divisi tra il museo di Ginevra e il museo di Annecy (1875); tesoro n. 2 ...
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DAMEAS (Δαμέας, Demeas)
L. Guerrini
2°. - Scultore originario di Kleitor (Arcadia), attivo ad Argo alla fine del V sec., scolaro di Policleto (Plin., Nat. hist., xxxiv, 5o). Collaborò all'erezione del [...] donario in bronzo che gli Spartani dedicarono in Delfi in occasione della vittoria di Egospotami (405). Pausania (x, 9, 8), dando la notizia, lo cita come autore delle statue di Artemide, Posidone e Lisandro. La statua di Lisandro è menzionata anche ...
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DECIUS (Decius? .... dicus?)
L. Guerrini
Bronzista di origine greca o romana, di epoca incerta (III-I sec. a. C.?). Plinio (Nat. hist., xxxiv, 44) ricorda che sul Campidoglio spiccavano due colossali [...] teste di bronzo, donate da P. Lentulo che sappiamo console nel 57 a. C. Una era opera dello scultore greco Chares (v.); l'altra di Decius. Plinio aggiunge che l'opera di D. era di tanto inferiore a quella di Chares, da parere D. un artista di poco ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...