Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] e per questo lo si usava con parsimonia. In Egitto comparvero piuttosto tardi leghe del rame con altri metalli, come il bronzo, in cui il rame era legato con lo stagno per aumentare la resistenza del metallo. Queste leghe furono importate dalla Siria ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] centrale (ad es., a Manching ve ne sono pochi frammenti); più ampia è la diffusione delle anfore e soprattutto del vasellame di bronzo, che però è databile in modo meno preciso di quanto non lo siano la ceramica a vernice nera e le anfore, per le ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] Recenti ritrovamenti di frammenti di ceramica e di utensili dell'Età del Bronzo tornati in luce sotto le fondazioni dei templi romani fanno pensare che il luogo ove sorge l'attuale cittadina sia stato abitato sin dal secondo millennio a. C. Però P. ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] fino all'Età del Ferro. Il Monte Castellaccio, a S della città, fu sede di un abitato dell'Età del Bronzo e numerose tracce vi attestano continuità di vita fino all'età romana. L'abitato forocorneliense si sviluppò invece in pianura, con la ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] l'etnico dell'artista ed è incisa su una base che sosteneva una statua di bronzo dedicata al dio; la stessa base venne riadoperata per una iscrizione onoraria di Giulia di Augusto tra il 21 e il 12 a. C.
La seconda iscrizione compare su una esedra ...
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TRITO... (Τριτο...)
P. Moreno
È l'inizio del nome (τριτοπάτορ, o altro) di un artista beota del V sec. a. C.
È noto dall'iscrizione su di un frammento di marmo di Delfi, che conteneva i nomi di due o [...] più dedicanti e insieme artefici di un donario di bronzo. I caratteri epigrafici sono forse della prima metà del V sec. a. C.
Bibl.: J. Marcadé, Rec. des signatures des sculpteurs grecs, I, Parigi 1957, p. 108. ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] la cremazione. Se ne ha una ricca esemplificazione a partire dalle necropoli a cremazione della civiltà del Bronzo e della prima civiltà del Ferro. Dai grossolani vasi ossuari a doppio tronco di cono e dalle u. a forma di capanna, attraverso le varie ...
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Archeologo, nato a Palma di Montechiaro (Agrigento) il 18 settembre 1901; studiò a Palermo sotto la guida di Biagio Pace. Fu in Grecia per diversi anni, dal 1928, presso la Scuola archeologica italiana, [...] con Alessandro Della Seta e scoprì il villaggio dell'età del Bronzo di Poliochni (Lemno). I suoi interessi si volsero ben presto all'Africa settentrionale, dove dal 1935 diresse gli scavi in Cirenaica, assumendo in seguito la giurisdizione sugli ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] regioni balcanico-danubiane); id., in Festschrift d. Römisch-German. Zentral-Mus. in Mainz, II, Magonza 1952, p. i ss. (vasi di bronzo laminato); id., in Origines (Raccolta di scritti in onore di Mons. G. Baserga), Como 1954, p. 33 ss. (corazze); id ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] Bronzes in Etruscan Tombs, in Iraq, XVIII, 1956, p. 150 ss.; C. F. H. Hawkes, On Some Buckets and Cauldron of the bronze and Iron Age, in Antiquaries Journ., 1957, p. 169 ss.; R. S. Young, Gordion 1956: Preliminiary Report, in Am. Journ. Arch., 61 ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...