Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] dell'ampio retroterra falisco e dell'area laziale a S del Tevere.
A Veio l'insediamento comincia già durante l'Età del Bronzo finale: un'ansa cornuta fu rinvenuta sull'acropoli di Piazza d'Armi, e il corredo di una tomba a pozzetto, comprendente vasi ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] dai Galli. Ma di queste prime fasi urbanistiche l'archeologia offre documentazione solo per la terramare, scoperta dal Pigorini nel 1864 sotto la parte orientale della città moderna, fra via della Repubblica ...
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ANDRAGORAS (᾿Ανδραγόρας)
P. Orlandini
1°. - Scultore rodio, figlio di Aristeidas. Di lui resta solo una firma sopra una base trovata ad Astypalaia (Stampalia). La base sosteneva la statua in bronzo di [...] un certo Stratokles, ed era stata eretta in suo onore dagli abitanti dell'isola. L'iscrizione è databile, in base ai caratteri epigrafici, alla fine del II sec. a. C.
Bibl: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, ...
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Scultore statunitense (New York 1903 - Glen Cove, New York, 1986). Odontoiatra, si dedicò alla scultura dal 1932, lavorando con pietra, legno e creta. Dagli anni Quaranta, abbandonata l'ispirazione naturalistica, [...] e fogli di piombo e, poi, con acciaio rivestito per lo più da una colata di argento, nichel o bronzo. Dopo aver tratto ispirazione dalle forme vegetali passò a un biomorfismo sempre più vicino al recupero allusivo della figura umana. Tra le sue ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] Romani, che fa sì che anche gli utensili comuni abbiano un aspetto artistico, non soltanto i pesi delle bilance, i recipienti in bronzo per l'incenso o le boccette di vetro per il profumo assumono forma di testa, ma anche le lucerne sono modellate in ...
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Pittore (Mosca 1800 - Pietroburgo 1875), d'origine italiana. Studiò a Pietroburgo, poi a Roma, dove soggiornò a lungo. Si dedicò al ritratto e alla pittura storica e religiosa (Il serpente di bronzo, 1838, [...] San Pietroburgo, Mus. russo), con freddo stile accademico. Dal 1849 al 1854 fu direttore dell'Ermitage ...
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Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] la scultura di Efeso fosse in marmo, mentre di Theodoros afferma Pausania di non aver visto nulla che non fosse in bronzo (x, 38, 5). Ciò caratterizzerebbe la figura di R. come quella di maggiore versatilità.
Anche nel campo dell'architettura R. è ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] (v, 26, 2-3) ne nomina dodici: tra queste quelle di Omero, Esiodo, Orfeo, Zeus imberbe e Agon, personificazione del certame olimpico. Negli scavi si trovarono frammenti del basamento con parte dell'iscrizione ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] i reperti conservati a Genova (Mus. Civ. di Archeologia Ligure), provenienti soprattutto dal villaggio di Groppo. Benché nella Tabula alimentaria di Velleia non si trovino specifici riferimenti al territorio ...
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KALLIXENOS (Καλλίξενος, Callixenus)
G. Carettoni
Scultore greco ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 52) fra coloro che nella 156a Olimpiade (156-153 a. C.) rimisero in onore la scultura in bronzo. [...] Null'altro si sa di lui. Lo Studniczka ha proposto di identificarlo con il K. di Rodi, autore di un libro sui pittori e scultori.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1754, s. v.; Thieme-Becker, ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...