PULLARIAE
M. Mirabella Roberti
Nome che Plinio (Nat. hist., iii, 151) dà alle dodici isole Brioni avanti al porto di Pola, a 2 km dalla costa istriana.
L'isola maggiore (Brioni Grande, o Maggiore) ha [...] dato una stazione neolitica, varî castellieri dell'Età del Bronzo e stazioni del Ferro, in cui sembra sia apparsa anche ceramica greca. In età romana fu sede di aziende agricole e di ville rustiche e suburbane. Celebre è la villa di Val Catena, con ...
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Scultore (Castello, Firenze, 1540 - Firenze 1598). Allievo di B. Bandinelli, lavorò a lungo nel duomo di Firenze al completamento della balaustrata del coro (1572) e alle statue di s. Giacomo e di s. Filippo [...] (1576-77) per i pilastri della cupola. Autore, nel 1573, della Giunone in bronzo per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, nel 1574 scolpì, per la tomba di Michelangelo in S. Croce, la figura allegorica dell'Architettura. Efficace ...
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Scultore italiano (Ferrara 1881 - Padova 1960). Lavorò a Firenze come ceramista e decoratore; nel 1919 a Milano fu in contatto con A. Wildt. In modi all'inizio vicini all'arte di L. Bistolfi, poi accademicamente [...] accurati, eseguì opere commemorative e religiose: Vittoria del Piave (1917; fatta fondere in bronzo per il Vittoriale da G. D'Annunzio), E. Duse (1924, Milano, teatro Manzoni), tomba di Luisa D'Annunzio (Pescara, S. Cetteo), porta dell'Editto di ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] di derivazione germanica, dagl'intagli in avorio e dalla plastica in bronzo. Più immediate sembrano le sue relazioni con la scultura aquitana (Tolosa, Moissac), non già con quella provenzale che a St.-Gilles si mostra in una fase stilistica ulteriore ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] di Plinio, o dalle basi, ritrovate in Olimpia, delle statue stesse: è infatti da tener presente che le statue (di cui molte in bronzo) sono quasi del tutto scomparse, mentre le basi (per lo più, in marmo) si sono in buon numero conservate.
La massima ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] frequentato dalle fasi avanzate della tarda età del Bronzo (secc. 12°-10° a.C.).Tra il sec. 7° e il 5° a.C. venne introdotta la cultura golasecchiana da popolazioni di stirpe ligure - ligure è ritenuto il toponimo L. -, mentre dopo l'invasione dei ...
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STRABAX (Στράβαξ)
P. Moreno
1°. - Scultore greco attivo ad Atene nella prima metà del IV sec. a. C.
Il nome è noto dalla firma su una base di marmo dell' Imetto, trovata sull'Acropoli; sul blocco sono [...] visibili le tracce dei piedi d'una statua di bronzo in grandezza naturale, dedicata dall'Areopago a Samippos figlio di Molossos. La mancanza dell'etnico dello scultore fa pensare che questi fosse ateniese. I caratteri epigrafici sono riferibili alla ...
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GLAUKOS DI ARGO (Γλαῦκος)
G. Cressedi
Scultore attivo verso la metà del V sec. a. C. Pausania (v, 26,2) ricorda tra i doni di Micito un gruppo da lui eseguito per il tempio di Zeus ad Olimpia, rappresentante [...] Anfitrite, Posidone ed Hestia; erano statue in bronzo e probabilmente anche di notevoli proporzioni. Erano collocate vicino alle statue di Iphitos e di Ekecheiria. Il suo concittadino Dionysios aveva creato un altro donario di Micito collocato nel ...
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FOCIONE (Φωκίων; Phocion)
Red.
Generale e uomo politico ateniese, nato all'incirca all'inizio del IV sec. a. C. Stratega nel 343, condannato a morte nel 318. Le fonti (Vite di Plutarco e Cornelio Nepote; [...] Diodoro, xviii, 18; 48; 64 ss.) ricordano una sua statua in bronzo. Incerta è l'identificazione del suo ritratto (v. strateghi, vol. vii, fig. 618), al pari di altri strateghi del IV sec. (Conone; Timoteo; Ificrate).
Bibl.: G. M. A. Richter, The ...
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Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] a maestro Policleto per la scultura (eseguì infatti anche quadrighe in bronzo), e fu scolaro di Eussenida per la pittura. 2. Pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, attivo nell'età di Alessandro Magno. Plinio lo dice duro nel colore e inventore ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...