MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] di Milano, con i pittori Ugo Bernasconi e Raoul Viviani, presentato da Adolfo Wildt.
Espose trentasei opere in marmo e in bronzo, tra le quali il citato gruppo La cieca, qui accompagnato da due teste della Cieca. La statua in marmo Primi turbamenti ...
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TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] del I millennio a. C.
Nel 1949 il museo di T. ha avuto la fortuna di riunire una bella collezione di ori, argenti, bronzi, avorî e ceramiche, proveniente dal Tesoro di Ziwiyè. Si tratta di un trovamento fortuito, fatto da un pastore, di una tomba ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] Fervida di vita durante tutta l'Età del Bronzo, che la vide prima dominata dalla cultura "cicladica", (v. cicladici, vasi) indi da quella micenea, in epoca storica appare abitata da genti di stirpe ionica, che ebbero il loro centro nella pòlis ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] in atto di vomitare fuoco dalle tre teste. Famosa è la cosiddetta Chimera d’Arezzo (v. fig.), in bronzo, nel Museo archeologico di Firenze.
Biologia
Individuo costituito da cellule derivanti da due diverse uova fecondate, unite accidentalmente o ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] successo a Innsbruck poiché, secondo gli archivi, a spese dell'arciduca Ferdinando II iniziò un apprendista all'arte della fusione del bronzo. Il 12 ott. 1584 mandò da Roma una lettera all'arciduca e nel 1585 era ancora in rapporti con lui (Thieme ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] d'arte (catal.), Roma 1972, I, pp. 139-45; E. Crispolti, La scultura di Mirko, Bologna 1974; E. Mercuri, Mirko. Il bronzo come magia, Roma 1975; L. Giordani-C. Milic-L. Ruaro Loseri-B. Jellia, in 120 giorni di scultura a Trieste (catal.), Trieste ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] Recenti ritrovamenti di frammenti di ceramica e di utensili dell'Età del Bronzo tornati in luce sotto le fondazioni dei templi romani fanno pensare che il luogo ove sorge l'attuale cittadina sia stato abitato sin dal secondo millennio a. C. Però P. ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] fino all'Età del Ferro. Il Monte Castellaccio, a S della città, fu sede di un abitato dell'Età del Bronzo e numerose tracce vi attestano continuità di vita fino all'età romana. L'abitato forocorneliense si sviluppò invece in pianura, con la ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] l'etnico dell'artista ed è incisa su una base che sosteneva una statua di bronzo dedicata al dio; la stessa base venne riadoperata per una iscrizione onoraria di Giulia di Augusto tra il 21 e il 12 a. C.
La seconda iscrizione compare su una esedra ...
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TRITO... (Τριτο...)
P. Moreno
È l'inizio del nome (τριτοπάτορ, o altro) di un artista beota del V sec. a. C.
È noto dall'iscrizione su di un frammento di marmo di Delfi, che conteneva i nomi di due o [...] più dedicanti e insieme artefici di un donario di bronzo. I caratteri epigrafici sono forse della prima metà del V sec. a. C.
Bibl.: J. Marcadé, Rec. des signatures des sculpteurs grecs, I, Parigi 1957, p. 108. ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...