TELL es-SA'IDIYEH
Red.
Località della Giordania a E del Giordano. Se ne è iniziata l'esplorazione archeologica nel 1964, con una spedizione dell'Università di Pennsylvania diretta da J. B. Pritchard.
Il [...] nell'altra si estendeva la necropoli. Un sondaggio effettuato all'interno dell'abitato, ha mostrato che questo durò dall'antica Età del Bronzo fino al IX-VIII sec. a. C. Le fasi più recenti della città, che all'inizio del I millennio a. C. occupava ...
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VERTUMNO (Vertumnus, nella forma più antica Vortumnus)
F. Castagnoli
La principale divinità degli Etruschi, venerata specialmente a Volsini, forse in rapporto (anzi,. secondo alcuni, identica) con Voltumna, [...] .
Il suo culto fu introdotto assai presto in Roma: una sua statua era nel vicus Tuscus presso il Foro; essa era in bronzo e Properzio, (iv, 2, 61) immagina che sostituisse un arcaico simulacro ligneo, e fu rinnovata nell'età di Diocleziano (C.I.L ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης)
L. Guerrini
2°. - Scultore argivo, della prima metà del IV sec. a. C., che firmò insieme a un Polykletos, argivo, una base rinvenuta riadoperata in una parete di edificiò presso [...] Epidauro. L'iscrizione, in alfabeto ionico, oltre alla firma dei due artisti, reca anche la dedica della statua, probabilmente in bronzo, a Demetra, da parte di un Clenagoro di Ermione. La base si può datare con esattezza intorno al 370, perché ...
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Scultore italiano (Linguaglossa, Catania, 1900 - Milano 1995). Frequentò l'Accademia Ligustica di Genova e cominciò a esporre dal 1922. Fece parte del movimento novecentista. Dal 1934 al 1971 insegnò all'Accademia [...] si svolse nell'ambito figurativo verso un costante recupero della tradizione classica. Tra le sue opere, prevalentemente in bronzo: Pugilatore (1930, Torino, Museo Civico), Narciso (1946-60, Firenze, Gall. d'arte moderna), monumento a Pio XII (1963 ...
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Scultore (m. Padova 1593 circa). Influenzato da I. Sansovino, del quale fu aiuto a Venezia (S. Marco, statua del Battista del fonte battesimale, 1565; Palazzo Ducale, Carità e Abbondanza sulla Scala d'Oro), [...] anche dell'opera di A. Vittoria. Tra le sue opere a Padova: nella basilica del Santo, S. Caterina (1564), in bronzo, per un'acquasantiera, e monumento F. Robortello (1567 circa) nel chiostro; in S. Giustina, santi in terracotta (1565); nel duomo ...
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In Sardegna, nome («casa di fate») di grotte funebri artificiali. Talvolta a pianta molto complessa, con soffitto e pareti che imitano l’interno di abitazioni, si possono ricondurre a due tipi fondamentali: [...] quello a forno ipogeico a proiezione verticale, e quello a grotticella sotterranea a proiezione orizzontale. Le più antiche sono eneolitiche, molte dell’età del Bronzo e più tarde, a volte riutilizzate in epoca storica. ...
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Scultore (Crivillén, Spagna, 1910 - Madrid 1985). Formatosi a Barcellona, fu poi in Argentina e in Uruguay (1933-54), dove insegnò scultura all'univ. di Montevideo. Nel 1957 a Madrid fu tra i fondatori [...] del gruppo El Paso. Dopo un esordio figurativo di timbro espressionista, volse progressivamente la sua ricerca in ambito astratto forgiando complesse composizioni, in bronzo o in ferro ossidato, di sottile simbolismo. ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] per mezzo di strumenti di pietra: asce, cunei, coltelli, seghe; con la scoperta del metallo gli utensili si fecero di rame, di bronzo ed infine di ferro e furono assai simili a quelli odierni. A seconda dell'uso a cui i varî legni erano destinati, i ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] Gnatia; la Tabula Peutingeriana: Gnathia, e Γναϑινῶν si legge su un caduceo di bronzo del museo di Berlino, Γνάϑις e [Γ]νάϑιος su due iscrizioni rinvenute nel sito stesso della città (I. G., xiv, 685, 2401, 2402). Plinio (Nat. hist., iii, 11 e 107), ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] ex voto al santuario di una divinità ancora sconosciuta.
Ma la più importante documentazione rinvenuta nella stipe è formata da bronzi - patere, cinturoni con ganci configurati ed appliques a foglia di edera - e da migliaia di statuette che in parte ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...