DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] via di un vuoto e retorico gigantismo (adottato anche in opere conimissionategli da Stati esteri), come nel Marchese di Cimeros (bronzo, 1926) per Cuba e nel Colosso di marmo per la fontana di piazza della Vittoria a Brescia (1932, attualmente nei ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] di grande impegno fu il gruppo La deposizione dalla Croce, compiuto nel bozzetto in gesso intorno al 1857 e fuso in bronzo negli ultimi anni di vita dell'artista (ora nel cimitero di Verano Brianza).
Di grande prestigio sono inoltre la statua dell ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di Lorenzo de' Medici (cantata dal Pulci). Seguono altri incarichi e lavori affidati al Verrocchio. Tra questi è una lampada in bronzo per la Sala dell'udienza in Palazzo Vecchio e, soprattutto, la palla per la cupola di S. Maria del Fiore. Afferma ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] due a olio dei 1806 nella collezione Drake dei Castillo e del 1820 nella collezione Lévesque) e un medaglione ritratto in bronzo di Ingres eseguito dal B. a Parigi verso il 1805 (Parigi, Ecole des BeauxArts). Questa amicizia, e quella coi musicista e ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] il monumento a Giacomo Zocco a S. Giustina, ove s'avverte un certo disfacimento della forma che ritroveremo nelle ultime opere in bronzo. Seguono la Madonna e Bimbo degli Eremitani di Padova e le Pietà del Museo Civico e di S. Gaetano sempre a Padova ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] , p. 51); dal Mazzuchelli risulta che furono lodate da C. A. Tanzi. Nello stesso volumetto è detto anche scultore in bronzo e pittore, e in alcuni repertori - Zani, Nagler, Thieme-Becker - pure architetto, ma di tali attività non è rimasta traccia ...
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D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] i fratelli Bernardelli.
Per le sue attività nel campo della pittura, della scultura e delle arti applicate ricevette diverse medaglie (bronzo, argento e oro) fino a che nel 1892 vinse il concorso della Repubblica ottenendo come premio un viaggio in ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] Piacenza, a Somma Lombardo, a Melegnano, a Bari. Vanno inoltre ricordati i quattordici altorilievi in bronzo (100 × 130cm) della Via Crucis e la porta in bronzo del duomo di Busto Arsizio. Tra le altre sue opere, una Cleopatra,una Venere,un Prometeo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (catal.), a cura di M. Gregori, I, Cinisello Balsamo 2004, pp. 475-478, 487 s.; Id., Per L. scultore: nuove ipotesi sul bronzo di Budapest, il Monumento Trivulzio e il Rustici, in Arte lombarda, 2003 (ma 2004), n. 139, pp. 154-162; P. Zambrano - J ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] si libera del pregiudizio all'Esposizione universale di Parigi, dove fu premiato; e nel 1901, alla IV Biennale di Venezia, il bronzo Ettore Ferrari e l'erma in marmo di M. Gavius Apicius.
Nel 1903 ricevette la proposta da Achille D'Orsi di realizzare ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...