(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] che le conoscenze metallurgiche dei popoli del Sud-Est asiatico derivassero dall'India e dalla Cina. Lo studio micrografico di oggetti di bronzo trovati a Ban Chiang, nel Nord-Est della Tailandia (e anche in altre località), ha messo in evidenza una ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] ) hanno messo in luce una sequenza archeologica di rara completezza che ha inizio nel Neolitico (2100 a.C. circa), si protrae nell'età del Bronzo (1300-400 a.C.) e ha termine con l'età del Ferro e con l'epoca storica. Le tombe del Neolitico e del ...
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Località in provincia di Brescia, nell’anfiteatro morenico del Garda, da cui prende nome una facies culturale della prima età del Bronzo, diffusa in tutta la Valle padana. A fronte della ceramica, grossolana [...] inornata, l’industria metallurgica raggiunge un alto livello nella fabbricazione di spilloni, bracciali, collari, pugnali, asce di bronzo. Ben sviluppate appaiono l’industria litica (cuspidi di freccia ed elementi di falcetto) e quella su osso e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Garelli (ed.), Le Palais et la Royauté, Paris 1974, pp. 373-92; J.-C. Margueron, Recherches sur les palais mésopotamiens de l'âge du Bronze, Paris 1982; D.L. Stein, s.v. Nuzi, in ANE, IV, pp. 171-75; B. Lion, Les archives privées d'Arrapha et de Nuzi ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] unità di 11,75 g; 9,4 g; 7,83 g correnti in Asia Minore, Siria e Palestina, fra le quali, sin dall'antica età del Bronzo, si era venuta instaurando una serie di rapporti di conversione come 4:5:6. Ma, se è così, l'unità fondamentale di 61,2-66,357 g ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] , analoghi a quelli dei secchi odierni. Il primo tipo, il più antico, risale alla fase di passaggio dalla media Età del Bronzo alla Civiltà dei Campi di Urne, e continua in quest'ultimo periodo. Il secondo tipo si suddivide in diversi gruppi: quello ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] diametro di 10 cubiti (circa 6,4 m) e del peso di 200 tonnellate (v. hiram), dota il suo tempio di due colonne di bronzo, alte 23 cubiti (circa 14,7 m); colonne, che solo qualche secolo dopo i guerrieri di Nabucodonosor (604-562 a. C.) spezzarono e ...
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ONASIMEDES (᾿Ονασιμήδης)
L. Guerrini
Bronzista greco, di patronimico, etnico ed età ignoti, autore di una statua di Dioniso, interamente in bronzo, che Pausania (ix, 12, 4) vide in Tebe, non lontano [...] dall'altare dei figli di Prassitele.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1939, c. 406, s. v., con bibl. precedente ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] del Ferro grande sviluppo (vasellame, oggetti laminati); largamente esportati furono i prodotti della t. siro-fenicia con tazze di bronzo e d’argento decorate a figure. Ma presto in Grecia, sotto l’influenza orientale, si sviluppò una florida tecnica ...
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AGATHON (᾿Αγάϑων)
P. Orlandini
5°. - Bronzista greco di Efeso, ricordato in una iscrizione di Lindos (Rodi) per aver fuso in bronzo la statua di un certo Timotheos, sacerdote di Atena Lindia, forse nel [...] 270 a. C. (Cfr. Blinckenberg, Lindos, Inscr., i, p. 111). La statua era opera di Ariston di Chio, noto attraverso altre due iscrizioni di Camiro, databili alla metà del III sec. a. C., e questo conferma ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...