ONASIPHON (᾿Ονασιϕῶν, Onasiphon)
A. Di Vita
Scultore, d'età ellenistica, figlio di Cleoneo, di Salamina (Cipro). Nella prima metà del II sec. a. C. lavorò una statua di bronzo appartenente al monumento [...] collettivo con dedica del sacerdote di Helios Antistene figlio di Architimo, che si trovava sull'acropoli di Rodi (I. G., xii, 1, 63; E. Loewy, I. G. B., 165).
Bibl.: H. v. Gaertringen, in Jahrbuch, IX, ...
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MEZEK
A. Frova
Villaggio della Bulgaria sud-orientale presso Svilengrad, alla frontiera greco-turca, in cui sorgono numerosi tumuli funerari traci. Qui fu trovato nel 1903 il famoso cinghiale di bronzo [...] e una grande camera rotonda a cupola (diametro 3,30, altezza 4,30 m) nella quale fu trovata in situ la porta di bronzo e un letto di pietra. La stretta somiglianza con la tomba di Atreo a Micene è evidente. Fra la suppellettile funeraria notevoli le ...
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NILOS (Νῖλος)
Red.
Toreuta greco egizio, probabilmente del I sec. d. C., la cui firma, in lettere greche e in forma genitiva, appare sulla famosa mensa isiaca, in bronzo istoriata in agemina e niello, [...] ora conservata al Museo Egizio di Torino.
La firma dell'artista è incisa su una specie di tavola d'offerta retta dalle zampe anteriori di uno scarabeo con volto umano e sul capo una stella e una mezzaluna. ...
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TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] , alte rispettivamente 26 e 17,50 m, che si levano da strati alluvionali di più di 2 m databili all'età del Bronzo. Gli scavi hanno rivelato che le colline furono abitate già nel Neolitico Medio. Esigui avanzi della fase iniziale dell'Elladico Antico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] le strutture megalitiche del III millennio a.C. ha portato in luce una successione di delimitazioni agrarie comprese tra Bronzo Medio e Bronzo Finale (metà del II - inizi del I millennio a.C. ca.) associate ad impronte di aratura orientate nord-ovest ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] dell'ampio retroterra falisco e dell'area laziale a S del Tevere.
A Veio l'insediamento comincia già durante l'Età del Bronzo finale: un'ansa cornuta fu rinvenuta sull'acropoli di Piazza d'Armi, e il corredo di una tomba a pozzetto, comprendente vasi ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] dai Galli. Ma di queste prime fasi urbanistiche l'archeologia offre documentazione solo per la terramare, scoperta dal Pigorini nel 1864 sotto la parte orientale della città moderna, fra via della Repubblica ...
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Tipo di abitato protostorico della Venezia Giulia e della Dalmazia, posto su altura e difeso da cinte fortificate. Cultura dei c. Facies culturale locale sviluppatasi tra la media età del Bronzo e l’età [...] del Ferro in Istria e nel Carso. Le fasi cronologiche di questa cultura sono caratterizzate da forme e decorazioni vascolari, che in quella più antica risentono dell’influenza delle culture terramaricole ...
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ANDRAGORAS (᾿Ανδραγόρας)
P. Orlandini
1°. - Scultore rodio, figlio di Aristeidas. Di lui resta solo una firma sopra una base trovata ad Astypalaia (Stampalia). La base sosteneva la statua in bronzo di [...] un certo Stratokles, ed era stata eretta in suo onore dagli abitanti dell'isola. L'iscrizione è databile, in base ai caratteri epigrafici, alla fine del II sec. a. C.
Bibl: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] Romani, che fa sì che anche gli utensili comuni abbiano un aspetto artistico, non soltanto i pesi delle bilance, i recipienti in bronzo per l'incenso o le boccette di vetro per il profumo assumono forma di testa, ma anche le lucerne sono modellate in ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...