XENOPHILOS (Ξενόϕιλος)
P. Moreno
Scultore di Argo, figlio di Straton, attivo tra il Il ed il I sec. a. C.
Padre dell'altro scultore argivo di nome Straton, X. è ricordato da Pausania per la collaborazione [...] col figlio al gruppo di Asklepios ed Igea (ii, 23, 4); l'attività comune dei due scultori in marmo e in bronzo, è documentata da iscrizioni fino ai primi anni del I sec. a. C. nel Peloponneso e a Delfi (v. straton). La più antica testimonianza dell' ...
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Vedi SELEUCO IV Filopatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO IV Filopatore (Σέλευκοσ ὁ Φιλοπάτωρ)
A. de Franciscis
Re di Siria (187-175 a. C.).
Le monete ce ne presentano l'immagine, con tratti iconici [...] . Può esser dunque ben individuato nella serie dei Seleucidi. Il suo ritratto è stato riconosciuto in una statuetta di bronzo (già Collezione Melchett) e, con buona probabilità, in una testa di Copenaghen (Ny Carlsberg), n. 450.
Bibl.: E. Babelon ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] anche nel 1901, nel 1903 e nel 1904. Tra il 1902 e il 1903 eseguì il Ritratto di G. Fattori, in bronzo, che gli era stato richiesto dallo stesso maestro.
In quest'opera il G., piuttosto che fornire un'interpretazione magniloquente del celebre pittore ...
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PONTIOS (Πόντιος, Pontius)
L. Guerrini
2°. - Architetto che innalzò ad Alessandria, quando era prefetto dell'Egitto P. Rubrio Barbaro (cioè negli anni 13-12 a. C.), gli obelischi all'ingresso del Cesareo, [...] obelischi (ora rispettivamente a Londra e a New York) che si innalzava su un basamento formato da quattro grossi granchi di bronzo, reca in una iscrizione bilingue greca e latina il nome dell'architetto.
Bibl.: C. I. L., III, 6588; E. Fabricius, in ...
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BUCKELKERAMIK
Termine archeologico (ted. = ceramica a gobbi) entrato in uso nel linguaggio tecnico per designare un tipo di ceramica a impasto con vasi decorati in vario modo con protuberanze, bugne, [...] . La B. si incontra isolatamente già nell'Età Eneolitica delle civiltà danubiane; ma si sviluppa soprattutto nell'Età del Bronzo e assume forme tipiche nelle culture della Boemia e regioni finitime (civiltà di Lausazia, ted. Lausitz). L'espansione ...
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BRUXELLES
Musei reali d'arte e di storia.
Sono nel Palazzo del Cinquantenario e comprendono fra l'altro importanti collezioni preistoriche, egiziane (ricostruzioni della maṣṭabah di Neferartenef, della [...] di Nakht, testa di Tutankhamon, statuetta del tesoriere Nefer-Renpet, rilievi di Amenophis IV, della regina Tiy), orientali, classiche (ricostruzione del Portico di Apamea, vasi attici, sculture greche e romane, statua in bronzo di Settimio Severo). ...
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Scultore e architetto (Weilheim 1570 circa - Monaco di B. 1634); scolaro di H. Gerhardt, studiò poi a Firenze nella bottega del Giambologna. Al suo ritorno in Germania lavorò alla corte di Monaco, succedendo [...] cui aveva sposato la figlia. Tra le sue opere: il monumento funebre del duca Ferdinando (m. 1608) nella chiesa dello Spirito Santo a Monaco, sculture in bronzo per la facciata e numerose decorazioni in stucco per l'interno della Residenza di Monaco. ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] Consilina e oggi a Parigi. Gli oggetti, almeno in parte, costituivano il corredo di una tomba principesca: tra i vasi di bronzo spiccano una hydrìa ed una oinochòe forse di officina laconica.
La ceramica geometrica di cui si è parlato fin'ora, pur ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] argivi e di Perachora, forse anche nel tempio scavato vicino a Dreros, in Creta. Si tratta di un tipo ignoto all'Età del Bronzo, con vestibolo aperto sui tre lati; la copertura è sostenuta da sostegni isolati. È l'epoca in cui il m. assume carattere ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θάλης)
P. Moreno
È la lettura, evidentemente corrotta, del nome di uno scultore greco in uno scrittore bizantino degli inizî del XIV sec. d. C. (Anecdota Graeca, [...] Apelle, considerati massimi esponenti della scultura in marmo e della pittura, Th. come rappresentante della plastica in bronzo. Invece di Prassitele (Klein), bisognerà leggervi Folicleto, per analogia con la probabile fonte di Theodoros, Dionigi di ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...