HINDEMITH, Paul (XVIII, p. 503; App. II, 1, 1184)
Leonardo Pinzauti
Morto a Francoforte il 28 dicembre 1963. Era rimasto negli Stati Uniti, a Yale, fino al 1953, formando un folto numero di allievi, [...] di direttore d'orchestra, come interprete sia di proprie composizioni che dei classici germanici, con particolare interesse per Bruckner. Nel 1953 si stabilì definitivamente in Svizzera, a Blonay, sul Lago di Ginevra. Dottore honoris causa dell ...
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TILGNER, Viktor
Hans Tietze
Scultore, nato il 25 ottobre 1844 a Pozsony (Bratislava), morto il 16 aprile 1896 a Vienna. Scolaro di H. Gasser nell'accademia di Vienna, fu spinto all'imitazione dello [...] , a Vienna; i monumenti a Liszt in Ödenburg (1893), a Wörndl in Steyr (1894), a Mozart (1896) e a Makart (1898) in Vienna, ad A. Bruckner in Steyr (1898). Scolpì anche numerosi ritratti.
Bibl.: Hevesi, V. T., Ausgewählte Werke, Vienna 1896-97. ...
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STRAUB, Agnes
Lando SGUAZZINI
Attrice, nata il 2 aprile 1890 a Monaco, morta l'8 luglio 1941 a Berlino. Esordì ad Heidelberg nel 1905; poi, con sempre crescente successo di pubblico, recitò a Bonn, [...] . Alta e maestosa, dotata di forte personalità, interpretò insuperabilmente i personaggi di Elisabetta d'Inghilterra di F. Bruckner, Maria Stuart di Schiller, Kriemhild nei Nibelungi di Hebbel, Penthesilea di H. von Kleist, Signora Alving negli ...
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Poeta tedesco (Berlino 1882 - Vienna 1937). Di origine ebraica, fu, sino alla prima guerra mondiale, appassionato nazionalista. Lugubremente celebre, a tale riguardo, lo Hassgesang gegen England (1914). [...] reden, 1936) e soprattutto lirica (Der Acker, 1907; Der Strom, 1912; Der brennende Tag, 1916; Die ewigen Pfingsten, 1919; Gloria Anton Bruckner, 1921; Flammen und Winde, 1923). Svolse anche attività critica, dirigendo fra l'altro la rivista Front. ...
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Epoca geologica che rappresenta la prima parte dell’era quaternaria o neozoica. Il termine fu introdotto dal geologo C. Lyell nel 1839 per differenziare, nell’ambito della parte alta delle formazioni terziarie, [...] che dettero luogo allo sviluppo delle glaciazioni. Gli studi sul glacialismo alpino permisero ad A. Penck ed E. Brückner di riconoscere quattro glaciazioni (Günz, Mindel, Riss, Würm) separate da tre periodi interglaciali (Günz-Mindel, Mindel-Riss ...
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(App. III, I, p. 246)
Direttore d'orchestra austriaco, morto a Salisburgo il 14 agosto 1981. A partire dal 1953 la sua attività si svolse in prevalenza nei centri musicali austriaci e tedeschi, e con particolare [...] e di particolare eccellenza quelle delle opere di Strauss e del Wozzeck di Berg, nonché le esecuzioni delle sinfonie di Bruckner con la Filarmonica di Vienna. Membro onorario dell'Opera di Berlino, dell'Opera e della Filarmonica di Vienna e dell ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] -IV, Leopoli 1907-11; 2ª ed., vol. I in due parti a cura di L. Bernacki e St. Kossowski, Cracovia 1926; A. Brückner, Dzieje literatury pol. w zarysie (Compendio di storia della lett. pol.), 3ª ed., voll. 2, Varsavia 1921; Dzieje lit. pięknej w Polsce ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] generazione di musicisti che si trovò a operare tra la fine del 19° e l’inizio del 20° sec.: M. Reger, A. Bruckner, G. Mahler e R. Strauss. Quest’ultimo, in particolare, diede nuovo lustro al poema sinfonico e successivamente all’opera, in cui si ...
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ZIMOROWICZ (anche Zimorowic), Szymon
Poeta polacco, nato a Leopoli nel 1608, morto a Cracovia nel 1629.
È autore di Roksolanki (prima edizione, 1654), raccolta di canti di contenuto amoroso, idillico-pastorale, [...] -Padwany (La lirica borghese polacca. Canti, danze, pavane, Leopoli 1936).
Ediz.: Ediz. critica a eura di A. Brückner nella Bibljoteka Narodowa, 1924.
Bibl.: J. Pliszewski, Wpùyw autorów klasycznyeh na Roksolanki (L'influsso degli autori classici su ...
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HILAR (originariamente Bakule), Karel Hugo
Ottokar Fischer
Regista cèco, nato il 5 febbraio 1884 a Sudoměřice nella Boemia meridionale. Studiò filologia classica e, giovanissimo, diresse la Moderní [...] e tragedie classiche (Molière, Sheridan, Corneille, Shakespeare), drammi sociali (S. Krasiński, Verhaeren), drammi moderni (Strindberg, Bruckner, J. Romains). A lui devono alcuni scrittori cèchi (i fratelli Čapek, Hilbert, A. Dvořák) il successo dei ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...