NINFALIDI (lat. scient. Nymphalidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle diurne (Lepidotteri Ropaloceri) la più ricca di generi, rappresentata in Europa da tre sole subfamiglie, che comprendono le forme [...] spina precostale e largo margine interno, che abbraccia l'addome; comuni le variazioni sessuali di colore e di disegno.
Bruchi per lo più rivestiti di spine. Crisalidi spesso angolose, qualche volta arrotondate; di regola appese per il cremastere a ...
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Con questo nome, che nell'antichità classica fu dato alla più vecchia delle Parche, quella che recideva lo stame della vita (v. parche), s'indica oggi anche la Sfinge testa di morto, farfalla notturna [...] fasce trasversali nere; le ali anteriori sono grigie con disegni neri e bruni, le posteriori gialle con due fasce nere. Il bruco, grosso, verde con disegni azzurri, gialli e neri, vive specialmente sulla patata. È comune in tutta Europa, in Asia e ...
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LARVA e forme larvali
Federico Raffaele
In molti animali, completatosi lo sviluppo embrionale, il piccolo sguscia dall'uovo, o viene partorito dalla madre, con l'aspetto, la forma e l'organizzazione [...] le metamorfosi di molti Insetti (v.), quali, per es., le farfalle (v.) che sgusciano dall'uovo sotto forma di bruco, poi diventano pupa o crisalide e finalmente immagine o insetto adulto. Tali metamorfosi possono essere più o meno complicate. Altro ...
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INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] li abbiamo seguiti continuamente, non possiamo riconoscere lo stesso individuo in due momenti della sua vita. L'uovo, il bruco che ne nasce, la crisalide in cui questo s'immobilizza, la farfalla che ne vien fuori sono altrettanti individui diversi ...
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METAMORFOSI (greco μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Carlo AVETETTA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Botanica. - In botanica per metamorfosi s'intende un cambiamento di forma che si può verificare nei [...] un fiore in boccio allo scoppiare della pelle di un bruco.
Successivamente l'attraente problema fu ripreso in esame e ampliato da sembrare esseri completamente differenti (baco da seta: bruco, crisalide e farfalla); tipiche le metamorfosi degl' ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] del melanismo industriale, generalmente allo stato adulto, come in Biston betularia, ma in alcuni casi anche allo stadio di bruco. Le ricerche condotte in questi ultimi anni sia su Biston betularia che su altre specie con melanismo industriale hanno ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] anche con grafemi singoli: per es., l’occlusiva velare sorda /k/ è rappresentata con la c semplice in parole come cane o bruco, ma col digramma ch in parole come chiesa o anche, in cui la sola c (+ e, i) sarebbe letta come affricata /ʧ/. La ...
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PROCESSIONARIE
Emilio TURATI
. Nome volgare attribuito a certe farfalle notturne della famiglia Taumetopoeidae.
I loro bruchi, voracissimi, durante l'inverno si riuniscono entro faloppe sericee bianche [...] vive in Spagna, facendo grosse faloppe su piante basse come Erodium, Cistus, ecc. Una specie (T. solitaria Fr.), di cui non si conosce il bruco, vive in Turchia e in Asia Minore. T. iordana Sig. è della Palestina e T. colossa Bistaes dell'Algeria. ...
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LASIOCAMPIDI (lat. scient. Lasiocampidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle notturne (Eteroceri), i cui bruchi sono caratterizzati da un rivestimento di fitti peli lanosi. Se ne conoscono circa 800 [...] secche.
La maggior parte delle Lasiocampidi svernano allo stato di bruco; poco si nutrono in primavera; s'impupano in marzo-aprile conifere. Per l'azione urticante dei loro peli, i bruchi delle Lasiocampidi non sono appetiti dagli uccelli, a eccezione ...
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GEOMETRIDI (lat. scient. Geometridae, nome esteso alla famiglia dal genere Geometra L., dal gr. γεωμετρέω "misuro la terra", dal modo di camminare dei bruchi)
Emilio Turati
Una delle famiglie di Farfalle [...] villi, brevi lobi alla base delle ali posteriori, ecc. Nelle femmine le ali sono atrofiche o completamente assenti.
Il bruco in posizione di riposo è quasi sempre teso, rigido in direzione obliqua in avanti, sostenuto dalle zampe dell'ultimo segmento ...
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bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di varie piante, soprattutto leguminose. 2....