fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] allevamento e tosatura delle pecore; il lavaggio viene poi ripetuto con processi industriali nei luoghi di filatura e di tessitura.
Un bruco molto utile
La seta è la fibra animale più bella e ha una storia molto antica. Originaria della Cina, arrivò ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] (in collab. con G.B. Grassi); Contributi all'embriologia e alla biologia dell'Apanteles glomeratus (L) Reinh., Imenottero parassita del bruco di Pieris brassicae L., in Redia, VII (1911), pp. 363-428; Studi sulla Fillossera della vite, in G.B. Grassi ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] sono state ricondotte entro limiti tollerabili di vegetazione mediante importazione di vari insetti fitofagi e specialmente di un bruco piralide (Cactoblastis cactorum) dall'Uruguay.
Lo stesso metodo di controllo biologico si pratica spesso anche nei ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] Ueber Hesperidim (in collab. con Paternò), in Berichte der Deutschen Chemischen Gesellschaft, IX (1876), pp. 530-536; Il marciume ed il bruco dell'uva (Albinia Wockiana Briosi), in Atti d. R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fis. mat. e nat., s. 3 ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] la giovinezza, la maturità e poi la vecchiaia. Trasformazione è infine la morte.
Metamorfosi: un esempio di trasformazione
Un bruco si trasforma in aerea farfalla, un girino in ranocchia: questi sono esempi di metamorfosi, un secondo sviluppo. L ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] . La forma più tipica di sviluppo è l’olometabolia (metamorfosi completa), in cui l’insetto passa per gli stadi di larva (bruco nelle farfalle), pupa o ninfa (crisalide nelle farfalle) e imagine. Vi sono I. ametaboli (a metamorfosi appena accennate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] allegorico o moralistico: una clessidra fra gli oggetti disposti sulla tavola, un fiore reciso, un insetto o un bruco già pronto ad intaccare la forma perfetta di una corolla, l’immancabile presenza di una farfalla sono altrettanti richiami ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] . Valga ad esempio la festa romana delle Fordicidie (v.), in cui s'immolava una vacca gravida e se ne estraeva e bruciava il feto per aiutare magicamente la terra, anch'essa gravida della semente, a portare a luce il frutto.
Fase oblativa. - Con ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] constatò che la farfalla è contenuta nella crisalide e che i suoi organi si trovano già in abbozzo nel bruco. Notevole è pure la ripartizione degl'insetti in quattro gruppi, a seconda delle metamorfosi, classificazione che, per quanto imperfetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie, un matematico e logico [...] abitanti del paese delle meraviglie: ci sono personaggi che entrano in scena una sola volta, come la finta tartaruga, il bruco che fuma un narghilè, la lucertola Bill, altri invece ciclici come il coniglio bianco, il gatto del Cheshire, la duchessa ...
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bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di varie piante, soprattutto leguminose. 2....