Famiglia di Imenotteri Calcidoidei parassiti. Si sviluppano per ipermetamorfosi. La larva neonata di Perilampus (v. fig.) penetra in un insetto fitofago (per es., un bruco di Lepidottero) e attende la [...] venuta di un parassita primario (larva di Icneumonide o di Tachinide) che aggredisce installandosi come endofago e dopo, trasformandosi notevolmente, come ectofago. Alcuni generi sono cecidiogeni ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] metamorfosi delle farfalle, la trasformazione degli organi dal bruco fino all'imago; verificò inoltre il principio del perfezionamento dell'organismo dalla configurazione uniforme del bruco a quella differenziata della farfalla, concependolo come ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] questi soppiantate. Le formiche costruivano i loro nidi nelle radici di queste erbe ed erano così in grado di accudire i bruchi che poi si sarebbero trasformati in farfalle adulte. La diminuzione del numero di conigli provocata dal virus fece sì che ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] è strettamente associato a due specie eucariotiche: le vespe parassite Braconidi e il bruco che esse predano. L'espressione dei geni virali nel bruco ostacola la risposta immunitaria e aiuta la sopravvivenza della vespa parassita. L'analisi genomica ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] l'efficace metafora usata da P.P.G. Bateson (1981), nella metamorfosi da bruco in farfalla. Così come, sostiene Bateson, sarebbe assurdo considerare un bruco come la versione incompleta di una farfalla, è fuorviante ricercare ogni volta le origini ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] ma rimanga paralizzato in modo da poter servire come terreno di crescita non deperibile per le sue uova deposte all'interno del bruco stesso. Si tratta di un istinto fra i più semplici dei moltissimi descritti negli Insetti che in nulla dipende dall ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] sono state ricondotte entro limiti tollerabili di vegetazione mediante importazione di vari insetti fitofagi e specialmente di un bruco piralide (Cactoblastis cactorum) dall'Uruguay.
Lo stesso metodo di controllo biologico si pratica spesso anche nei ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] la giovinezza, la maturità e poi la vecchiaia. Trasformazione è infine la morte.
Metamorfosi: un esempio di trasformazione
Un bruco si trasforma in aerea farfalla, un girino in ranocchia: questi sono esempi di metamorfosi, un secondo sviluppo. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] , cit., p. 195) è il De bombyce del 1669, raffinato esercizio di anatomia microscopica sugli apparati vitali del bruco. Un’indagine che vale a Malpighi l’unanime riconoscimento della scienza d’oltremanica, incontrando il corso delle ricerche della ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] le pupe in letargo di Platysamia cecropia erano insensibili ad alte dosi di tossina, mentre piccole quantità uccidevano il bruco, le prepupe e gli adulti che, a differenza delle prime, sono provvisti del citocromo.
Le innumerevoli ricerche eseguite ...
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bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di varie piante, soprattutto leguminose. 2....