MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] ancora a Parigi e il 29 di quel mese spedì da Bruges una lettera la cui drammaticità coincideva con un fatto di violenza subìto: «Ebbene, gli ultimi fogli del calendario. «Lamorte ignobile» lo trovò vivo: «Io so che la mia fossa non sarà nuda e ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] "magister" e canonico della chiesa di S. Donaziano di Bruges nel 1295, e quindi suddiacono (1297) sotto Bonifacio VIII, (1308-1312), quanto il suo prolungato soggiorno in Provenza dopo lamorte di Clemente V (20 apr. 1314): sappiamo infatti che il ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] opposte fazioni, il castello e la rocca di Castelnuovo, che essi infatti ripresero dopo lamorte di Callisto III. Certo è da P. De Roo, Material for a history of Pope Alexander VI, Bruges 1924, 1, pp. 106-121, per cui conservano ancora tutto il loro ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] dal 1342 gli fece assegnare due prebende, resesi vacanti per lamorte del suo uditore e del suo cameriere, quelle, cioè, VI, a cura di U. Berlière, in Analecta Vaticano-Belgica, I, Rome-Bruges-Paris 1906, n. 2335; Lettres de Jean XXII, a cura di A. ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] Niccolò, che lo aveva preso sotto la sua protezione, ma che nel contempo ne limitava l’indipendenza. Nella stessa condizione venne a trovarsi Lorenzo, rimasto a Bruges alle dipendenze di Jacopo Strozzi fino alla morte di questi, sopraggiunta nel 1461 ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] un soggiorno del suo autore nel Regno di Gerusalemme. Dopo lamorte di Federico II avvenuta nel 1250 e quella di Corrado IV Summa iuris canonici contenuta nel codice 377 di Bruges, Bibliothèque de la ville, (342 ff.), analizzata minuziosamente da ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] con la Carillo, in tempo per salvare lei e il marito dallo sfratto e poco prima che lamorte gliela togliesse p. 23; J. De Smet. Tables du commerce et de la navigation du port de Bruges, in Bulletin de l'Acad. royale de Belgique. Commission royale d ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] mentre Andrea morì nell’agosto del 1434 (era nato nel 1400). Dopo lamorte di Cristoforo, tra luglio e agosto del 1432, partirono i suoi veniva gestito dal banco «Filippo Borromei e co. di Bruges», sul cui libro mastro vengono nominati tutti e due; ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] decenni del Quattrocento; un leader, tuttavia, non fortunato.
Se lamorte di Cristofano, con cui venne meno l’elemento politicamente più Canigiani e di Tommaso Portinari presso le filiali medicee di Bruges e di Londra.
Nel caso di questi Spini, all’ ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] in altre città. Successivamente (marzo-aprile 1381) portò avanti, a Bruges, la trama per l’alleanza anglo-imperiale, poi formalizzata in Inghilterra nel di da Prata, anche se è certo che dopo lamorte di Urbano VI (ottobre 1389) egli prese presto ...
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