GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] si impiantarono le ambizioni egemoniche del casato. Dopo lamorte del cugino Francesco di Lazzaro (1384) il G L. Fumi, Lucca 1903, ad ind.; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, pp. 123, 156, 172 ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] Comune come legato alla città di Bruges e al duca Filippo di Borgogna, per sollecitarlo a assumere la guida di una crociata contro i trattare un accordo con Ibleto Fieschi. Questi, dopo lamorte del fratello Giovanni Filippo, caduto nel tentativo di ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] lamorte di lui, si trasferì per qualche tempo a Lucca assieme ai fratelli Gregorio e Gabriello. Tornò a Bruges nel 1514, all'età di 16 anni, per servire nella compagnia di Agostino Balbani e Stefano Burlamacchi. Iniziato alla pratica della mercanzia ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] di 100 fiorini e otteneva il sequestro di sue mercanzie. Lamorte di Davinuccio sarà probabilmente da fissare poco dopo il 1381.
Più ampie testimonianze possediamo sulle attività mercantili e bancarie, a Bruges, a Londra e a Parigi, dei figli di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] i soccorsi imperiali nelle Fiandre.
Dopo lamorte di Alessandro VII (22 maggio 1667), nonostante la corrispondenza con il segretario di Stato incuneandosi nel Belgio e aprendosi così la strada verso Gand, Bruxelles e Bruges, il monarca francese si era ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. Lamorte del padre, avvenuta [...] figlio del tutore Paolo Balbani. Nel 1503 il B. partì per Bruges, in compagnia dello zio Biagio Balbani, che condusse il nipote a nel febbraio 1534. Quell'anno, dopo lamorte, il suo nome venne ancora sorteggiato per la carica di gonfaloniere.
Il B. ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] Stefano Doria (che sostituirà il D. a fine 1564) sia per il durissimo Francesco De Fornari che nel '67 otterrà lamorte di Sampiero.
Delle sconfitte subite nonostante l'intelligenza della situazione, il governo genovese non mosse carico al D., ma al ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] Francesco morì nel 1650.
Il C., la cui data di nascita si trovò a coincidere quasi con lamorte del padre, si sentì terribilmente orfano per il Belgio e si fermò per poco più di un anno a Bruges. Più tardi si stabilì a Gand e poi a Tournai. In quest' ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] piuttosto isolato all'interno dell'Ordine dopo lamorte di Alessandro da Sant'Elpidio, a causa siècle et du debut du XVe, Bruges 1954, pp. 97-100; F. Casado, G. da S. representante de ideas augustinianas?, in La Ciudad de Dios, CLXVI (1954), ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] trascorse certamente la giovinezza esercitando anch'egli questa attività, forse a Londra o a Bruges, dove la famiglia svolgeva di Ferrara.
Il C. non ebbe la ventura d'assistere alla catastrofe ormai imminente perché lamorte lo colse a Roma il 24 ag ...
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