Tessitore fiammingo (m. 1332); nel 1301 capeggiò la rivolta della popolazione lavoratrice di Bruges contro il patriziato urbano. Obbligato a espatriare, dopo l'iniziale successo, dall'intervento del governatore [...] , una nuova rivolta nel 1302 lo riportò a Bruges. Di là organizzò in tutta la Fiandra la lotta contro i Francesi che avevano occupato il paese nel 1300, e comandò, con J. Breydel, le milizie di Bruges nella decisiva battaglia di Courtray (11 luglio ...
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〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] delle scienze applicate. Operò in modo determinante a diffondere in Europa il sistema numerico posizionale basato sulla suddivisione decimale. A S. è dovuto l'enunciato esplicito del paradosso idrostatico ...
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Nome latinizzato del filologo Jacques de Crucque (n. Messines in Fiandra - m. Bruges 1621). Pubblicò (1578) un'edizione critica di Orazio con scolî antichi e un ampio e importante commento (il cosiddetto [...] Commentator Cruquianus), per cui aveva utilizzato anche quattro codici, poi scomparsi, del monastero benedettino di S. Pietro a Blandigny presso Gand. Diede anche un'edizione dell'orazione Pro Milone di ...
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Scrittore (Muskau, Slesia, 1785 - Branitz, Kottbus, 1871). Governatore civile e militare di Bruges, fu nominato principe dal re di Prussia. Viaggiò a lungo in Europa, e nei periodi di residenza a Muskau [...] e nel suo castello di Branitz si dedicò all'abbellimento di queste sedi con deliziosi giardini. Del suo amore per la magnificenza e gusto per il giardinaggio scrisse nelle Andeutungen über Landschaftsgärtnerei ...
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Pittore (Anversa 1886 - Ostenda 1952). Compì la sua formazione nelle accademie di Bruges e di Gand; nel 1909 si stabilì a Laethem-Saint-Martin ove, con F. van der Berghe, A. Servaes, Léon e Gustave de [...] Smet, ecc., entrò a far parte del gruppo che prese nome da quella località. Dal 1916 si volse all'espressionismo, di cui divenne uno dei maggiori esponenti, realizzando opere con figure monumentali e su ...
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Pittore, scultore, ingegnere, architetto e disegnatore fiammingo, nato a Poperinghe nel 1496, morto a Bruges il 4 marzo 1561. Disegnò modelli d'oreficeria, di vetrate, progetti di sepolcri, cartoni per [...] . Nel 1545 dipinse San Luca che ritrae la Vergine, per la gilda dei pittori, firmato col monogramma e datato (Museo civico di Bruges); La Vergine tra i Ss. Luca e Eligio, per la gilda dei sellai, con monogramma e data, ispirandosi per la Vergine alla ...
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LAVELEYE, Èmile-Louis-Victor de
Anna Maria Ratti
Poligrafo belga, nato a Bruges il 5 aprile 1822, morto a Doyon (Liegi) il 3 gennaio 1892. Compiuti gli studî a Parigi e a Lovanio, nel 1864 fu nominato [...] professore d'economia politica all'università di Liegi. Socialista della cattedra in gioventù, si avvicinò con gli anni a quegli economisti ortodossi che aveva prima combattuto.
Scrittore brillante, ha ...
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Forma latinizzata del nome del teologo e filologo Jacques de Joigny de Pamèle (Bruges 1536 - Mons 1587). Figlio di Adolphe, signore di Caestre e di Gotthem, fu canonico a Bruges (1561), poi arcidiacono [...] di Fiandra e vicario generale, e, poco prima della morte, vescovo di St. Omer (1586); esercitò un'azione di grande rilievo nella difesa dell'ortodossia cattolica nelle Fiandre. Contro la tolleranza religiosa ...
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Stevin
Stevin 〈stéevin〉 (latinizz. Stevinus e italianizz. Stevino) Simon (detto anche Simone di Bruges) [STF] (Bruges 1548 - Leida o L'Aia 1620) Insegnò matematica nell'univ. di Leida (forse 1600). ◆ [...] [MCF] Legge, o principio o teorema, di S.: se un fluido è soggetto soltanto a forze di massa conservative e se U è il potenziale di tali forze e ρ è la densità del fluido in un certo suo punto, fra questo ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] 1525 o 1526. Fu probabilmente sotto la direzione del B. che venne realizzato il trasferimento definitivo della casa commerciale da Bruges ad Anversa, già iniziato da Agostino Balbani. L'azienda di Anversa costituì tra il 1514 e il 1525 una succursale ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...