BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] , sotto il nome di "Biagio Balbani e C.", di cui il B. doveva essere direttore. Lasciando la famiglia a Lucca, partì subito per Bruges, dove ebbe come consocio per tre anni il nipote Bonaccorso. Nel 1493 si separò da Bonaccorso e si recò a Lucca per ...
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Arcivescovo di Amburgo e Brema (m. 888), dopo essere stato nel chiostro di Turholt (Bruges), ove ebbe maestro Anscario; è autore di una Vita Ansgarii. ...
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VIVES, Giovanni Ludovico
Giovanni Calò
Nato a Valenza in Spagna nel marzo 1492, morto a Bruges il 6 maggio 1540. Andò nel 1509 a Parigi, di là nel 1512 a Bruges, sede di una colonia spagnola, e quindi [...] a corte. Caduto in disgrazia, fu costretto a lasciare l'Inghilterra e perdette ogni pensione. Nel 1529 tornò a Bruges, dove rimase, insegnando, scrivendo e patrocinando una riforma interna della chiesa cattolica, fino alla morte.
Umanista fra i più ...
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Fu con il Beauneveu e con Evrard de Hainaut, tra gli artisti settentrionali venuti nell'Île de France a servizio di Carlo V. Fin dal 1368 stipendiato dal re, che lo nominò poi suo valletto e pittore ufficiale, accettò nondimeno numerose commissioni di altri. Nel 1375, Luigi I d'Angiò, fratello del re, commise al B. i cartoni per una serie di arazzi raffiguranti l'Apocalisse ora nella cattedrale d'Angers, ...
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LAGAE, Jules
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato il 15 marzo 1862 a Roulers, morto a Bruges nel 1931. Allievo delle accademie di Roulers e di Bruxelles, frequentò anche gli studî del Dillens e di Jef [...] con l'architetto Dhuique, la quadriga per l'Arco del Cinquantenario a Bruxelles, la statua dello scrittore Guido Gazelle a Bruges, e alcuni busti. La produzione del L. è copiosissima; gli si debbono monumenti pubblici nel Belgio e all'estero. Sue ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] e Arrigo dirigevano a Lucca. Il B. si accordò con i propri creditori, affidando loro ogni avere, tra cui la casa di Bruges che egli aveva fatto costruire in parrocchia di S. Iacopo, spendendovi a suo tempo 2.500 ducati. Anche la dote della moglie ...
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LUCAS (o Luc), François
Alfredo Vitti
Noto sotto l'appellativo di Brugensis, dalla città di Bruges ove nacque nel 1549. Studiò le lingue orientali e, fattosi sacerdote, fu nominato decano di Saint-Omer, [...] in Annales de la Société d'émulation pour l'étude de l'histoire et des antiquités de la Flandre, s. 5ª, II, Bruges 1891; H. Höpfl, Beiträge zur Geschichte der Sixto-Klementinischen Vulgata, in Bibl. Stud., XVIII, i, Friburgo in B. 1913, pp. 221 segg ...
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JEAN de Valenciennes (o Jan van Valenchine)
J. Domenge i Mesquida
Scultore fiammingo documentato nella seconda metà del sec. 14° a Bruges, nella Fiandra occidentale, e ancora attivo sul finire del secolo [...] di un Johan de Valencines o Valençines, che peraltro non tutti gli studiosi hanno voluto identificare con il maestro attivo a Bruges, ritenendo che si possa trattare di un semplice caso di omonimia. L'arrivo di J. nel capoluogo dell'isola di Maiorca ...
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Pittore (Ostenda 1881 - Bruxelles 1946). Dopo una prima formazione da autodidatta, frequentò l'accademia di Bruges; nel 1904 visse a Parigi, dove tornò ripetutamente. Amico di M. Maeterlinck (per il quale [...] illustrò Les serres chaudes) e di É. Verhaeren, aderì ai gruppi dell'avanguardia belga (Les Compagnons de l'art, Le Sillon, Sélection). Dipinse, prediligendo l'acquerello, la china e il pastello, opere ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] menzionato anche da A. Sorbelli come professore dello Studio bolognese. Non fu invece data importanza alla segnalazione del manoscritto di Bruges fornita da J.A. Fabricius e da F. Vecchietti, i quali a loro volta l'avevano attinta da Angelo Carletti ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...