DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] (un Otto fu uno dei quattro consoli della Repubblica nel 1106) e si distinse nel sec. XII nella guerra contro Pisa. Un altro ramo faceva capo ad un Giovanni, nobile di Alessandria, che nel 1334 si trasferì ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] .100 ab.; v.) a capo dell'estuario della Schelda.
Le due provincie della Fiandra belga hanno rispettivamente per capoluoghi, l'occidentale Bruges, l'orientale Gand, e una popolazione di 880.900 ab. l'una, e 1.134.290 l'altra, secondo una valutazione ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] romano gli era stato maestro F. Serafini. Dopo un periodo di perfezionamento in Germania, iniziò la carriera universitaria come docente di istituzioni di diritto romano dapprima a Urbino (1879-1881), poi ...
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Musicista della scuola fiamminga del '400. Fu per qualche tempo alla corte di Carlo il Temerario e morì a Bruges il 6 novembre 1492. Godé di alta considerazione fra i contemporanei, ma le sue opere giacciono [...] quasi tutte manoscritte in varie biblioteche. In tre raccolte di O. Petrucci (principio del'500) appaiono alcuni canti del B., tre dei quali trascritti e ripubblicati nel 1829 dal Kiesewetter (Verhandlingen, ...
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ROULERS (fiam. Roussellaere; A. T., 44)
Carlo Errera
Città del Belgio, capoluogo di arrondissement nella Fiandra Occidentale, a 32 km. a SSO. da Bruges, alla confluenza della Vyverbeck col Mandel, affluente [...] della Lys. Sorge a 21 m. s. m., all'incrocio delle linee ferroviarie Bruges-Tourcoing e Dixmude-Courtrai, ed è un vero centro di relazioni regionali e mercato notevole, come già nel passato. Lo sviluppo cittadino è legato tuttavia alla trasformazione ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] fatte dai mercanti italiani al papa Gregorio XI ad Avignone: il 17 apr. 1377 il F. e i suoi soci di Bruges, Dino Rapondi e Betto Schietta (secondo il Renouard, "les plus grands brasseurs d'affaires de l'Europe occidentale"), provvidero a trasferire ...
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, Anders. Ecclesiastico svedese (n. Sorengo 1949). Nel 1971 è entrato nell'ordine dei carmelitani scalzi, ordinato sacerdote nel 1979, ha studiato teologia a Bruges, in Belgio, e ha anche conseguito una [...] laurea in lingue moderne all'Università di Lund. Dal 1998 è vescovo di Stoccolma e nel 2017 è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
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Scultore fiammingo (m. Bilbao 1551), forse originario di Malines. Suo capolavoro è la parte scultoria della "Cheminée du Franc" del palazzo di Giustizia a Bruges (1525-1530), eseguita assieme ad altri [...] collaboratori. Recatosi a Bilbao (1533) eseguì un retablo, con più figure, per l'altare maggiore della chiesa di Santiago ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...