Militare e politico fiammingo (Gand 1340 - Rozebeke 1382), figlio di Jacob; rifugiatosi in Inghilterra all'uccisione del padre, tornò in Fiandra nel 1360. Entrò nella vita politica allo scoppio (1380) [...] conte di Fiandra Luigi di Male. Capo delle forze armate, ebbe ragione dell'avversario nel 1382, entrò a viva forza in Bruges e fu riconosciuto come rewaert (anticonte) da tutta la Fiandra, ad eccezione di Termonde e di Audenarde. Ma poco dopo venne ...
Leggi Tutto
Pittore inglese, nato a Calais il 16 aprile 1821, morto a Londra l'11 ottobre 1893. Il B., che manifestò un talento artistico precoce, studiò gli elementi del disegno con un maestro italiano e passò la [...] gioventù tra la Francia e l'Inghilterra; di 14 anni studiò a Bruges sotto Gregorius, allievo del David, poi (1837) sotto il barone Wappers in Anversa. Le sue facoltà artistiche si svilupparono rapidamente: il ritratto del padre, da lui dipinto quando ...
Leggi Tutto
PORTINARI, Pigello
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Pigello. – Nacque a Firenze nel 1421 da Folco di Adoardo (Adovardo) Portinari, appartenente a un’importante famiglia mercantile, e da Caterina di Tommaso [...] degli orfani dei quali avrebbe in seguito fatto i direttori di due delle sue principali filiali: quella di Milano e quella di Bruges.
Iniziò la sua carriera nel 1434 a Firenze come garzone di bottega dei Medici, nel cui banco avevano già lavorato in ...
Leggi Tutto
VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] i fratelli Leonello, Giovanni e Silio). Dal 1920 al 1927 studiò nel collegio dell’abbazia benedettina belga di Saint-André (Bruges), chiamato dallo zio Giovanni, fratello del padre, che vi era monaco. Il 5 ottobre 1927 iniziò il noviziato nello ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] e mezzo. Da Barisone derivarono i due stipiti di Adorno e di Lanfranco. Dal primo discesero Obizzo (m. 1307), capo del ramo di Bruges, ch'ebbe tra i suoi membri borgomastri come Pietro (m. 1399), i figli di lui Giacomo (m. 1467) e Pietro, padre di ...
Leggi Tutto
Pittore inglese. Lavorò dal 1479 al 1488 a Eton, ove dipinse in affresco a chiaroscuro la vita e i miracoli della Madonna nella cappella del collegio, probabilmente aiutato da assistenti. Di quelle pitture [...] di B., quale risulta dai detti affreschi, è completamente fiammingo e presenta una notevole rassomiglianza con quello dell'artista di Bruges conosciuto sotto il nome di Maestro della Leggenda di S. Orsola.
Bibl.: M. R. James, Frescoes in the Chapel ...
Leggi Tutto
Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] è animato di nuova vita industriale e commerciale. Intorno ai castelli comitali di Bruxelles e di Lovanio, sulla strada che da Bruges va a Colonia sorgono città che sono veri e proprî centri di produzione e di commercio. Anche qui, come in Fiandra ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] Milano (di proprietà di Vitaliano e del padre adottivo di questo, Giovanni) iniziò a operare in proprio sulle piazze di Bruges e di Londra, rinunciando a servirsi della collaborazione dei Borromeo di Venezia e Padova, al giovane B. vennero intestati ...
Leggi Tutto
Scultore (Gand 1843 - Saint-Josse-ten-Nood, Bruxelles, 1901). Il suo stile s'accostò ora all'indirizzo classicheggiante di J. Pradier, ora agli accenti più pittoreschi e realisti di J.-B. Carpeaux. Fra [...] ; il bassorilievo con la Glorificazione delle arti (facciata del museo di Bruxelles); il monumento a Breydel e De Coninck a Bruges, ecc. Appartenne a una famiglia d'artisti: ne fu capostipite Ignace, pittore decoratore (1767-1849), i cui tre figli ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Relazioni... alla corte di Madrid, Lucca 1903, pp. 6, 15-18; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, pp. 512 n. 1478, 584 n. 1548; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore Leonardo Donà, a cura di M ...
Leggi Tutto
predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...