Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] ; noce di galla, da 30 a 40 balle; brasile, da 60 a 70 balle. In condizioni di mercato favorevoli, le fiere di Bruges e di Anversa vedevano le vendite aumentare fino a 150-200 balle al giorno di ogni tipo di spezia (15).
Il mercante veneziano ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, I, pp. 262, 285; III, p. 346; Libro della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges (1377-1404), a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, p. 291 (Frediano di Lorenzo, c. 1560); Il memoriale di Iacopo di Coluccino ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] di cambio con i Peruzzi, nel gennaio del 1305. Sia prima che dopo questa data fu in Fiandra, probabilmente con residenza a Bruges, ove dal 1306 collaborò con il F. come fattore "dans la recette de Flandre" (dal 2 apr. 1308 fu collettore speciale del ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] , e venne poi avviato alla mercatura all'estero, in una data prossima a quella della morte del padre (1516). Era a Bruges l'8 nov. 1520 quando sottoscrisse l'accettazione della sua quota-parte del patrimonio immobiliare paterno consistente in beni a ...
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Dati
Domenico Corsi
Famiglia lucchese che, giunta in città dal contado dove ebbe parecchi possessi nel Morianese e altrove, pur non presentando personalità di grande rilievo al pari di altre nobili [...] ha più notizia dopo il figlio Lamberto che dal 1377 al 1381 e nel 1385-86 figura tra i mercanti lucchesi presenti in Bruges e prende parte attiva alla vita di quella comunità. Il 28 agosto 1382, da una sentenza data dagli arbitri per una controversia ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] b., sicché si distingue tra b. merci, b. valori, b. assicurazioni, b. noli.
Il termine deriva probabilmente da una piazza di Bruges, nella quale sorgeva il palazzo abitato fin dal 14° sec. dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (Van der Burse ...
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HAPPEL, Ernst
Salvatore Lo Presti
Austria. Vienna, 29 novembre 1925-14 novembre 1992 • Ruolo: terzino • Squadre di appartenenza: 1945-54: Rapid Vienna; settembre 1954-1956: Racing Club; 1956-59: [...] del Feyenoord (con cui ha conquistato la prima Coppa dei Campioni del calcio olandese, anticipando il ciclo dell'Ajax), con il Bruges (che ha guidato a una finale di Coppa dei Campioni, dopo aver eliminato la Juventus nel 1978) e con i tedeschi ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] il 1515 fonda una rete autonoma di filiali. 2° periodo (1524-1534): società divisa col fratello. I rapporti con Bruges e Anversa sono assicurati da altre società corrispondenti. 3° periodo (1534-1556): messa a punto di un grande consorzio familiare ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] Maria Novella e Lucardo, novanta "luoghi" di Genova, un quarto del capitale complessivo del banco di Venezia e delle filiali di Bruges e Londra, cinque carati della magona di una vena di ferro nell'isola d'Elba del valore di 4.700 fiorini, "denari ...
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BARDI, Bernardo
Guido Pampaloni
Forse figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel primo trentennio del sec. XV: datosi ai traffici in età ancora giovanile, nel novembre del 1452 si trovava in Avignone, [...] e Paesi Bassi dovettero essere i suoi principali campi di azione, come dimostrano gli avvenimenti successivi: nel maggio del 1465 era a Bruges e in un atto del giorno 9 di quel mese egli confessa di aver comprato una nave della portata di 1.000 botti ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...