Attore cinematografico irlandese (n. Castleknock, Dublino, 1976). Figlio di un noto calciatore irlandese, decide di dedicarsi alla recitazione e si iscrive alla Gaiety School Of Acting di Dublino. Inizia [...] a grandi colossal hollywoodiani (Alexander, 2004) a impegni in piccole produzioni indipendenti (uno fra tutti: In bruges, In Bruges – La coscienza dell’assassino, 2008, Golden Globe come migliore attore protagonista). Tra le sue interpretazioni più ...
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TORNABUONI, Francesco
Eleonora Plebani
– Nacque a Firenze nel 1378 da Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci e da Sandra di Zanobi Tornaquinci. Il cognome di nascita Tornaquinci fu mutato in Tornabuoni [...] Francesco Datini. Ne risulta che i Tornabuoni furono presenti con alterne fortune e un forte indebitamento sulla piazza di Bruges almeno fino al primo decennio del Quattrocento e su quella di Londra sino al 1433.
Nel 1401 Tornabuoni sposò Selvaggia ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] Lubecca, fu poi sede di commercianti e in stretti rapporti con Bruges, ma solo più tardi si sviluppò, sotto la spinta dei la linea cioè da oriente ad occidente, da Novgorod fino a Bruges. Una gran parte delle merci preziose, che i mercanti di ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] Pietro d'Ailly nel cancellierato dell'università (1395). Protetto dal duca Filippo di Borgogna, diventava decano di S. Donatien a Bruges (1397-1401) e predicatore di corte di Carlo VI, debole di mente e conteso fra la contrastante influenza dello zio ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] partic. p. 179); Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi,Milano 1947, ad indicem; R. Strohm, Chicago-London 2008; L. Galoppini, Mercanti toscani e Bruges nel tardo Medioevo, Pisa 2009, pp. 178 s., 189-191 e ...
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RAFFENEAU de LILE, Adrien
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Versailles il 20 ottobre 1773, morto a Parigi il 10 aprile 1843. Prese attiva parte, quale ingegnere di ponti e strade, alla spedizione di [...] Mar Rosso. Tornato in Francia collaborò alla pubblicazione della grande opera sull'Egitto; passò poi a Ostenda (1803) ed a Bruges occupato in lavori marittimi. In quest'epoca ideò un ponte girevole, che ebbe largo impiego nel Belgio. Fu quindi nell ...
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La nascita e lo sviluppo di mercati per lo scambio di titoli azionari e obbligazionari rispondono a una fondamentale esigenza delle economie capitalistiche: assicurare condizioni efficienti per il finanziamento [...] in Europa nel Medioevo (il termine stesso viene fatto risalire al nome della famiglia Van der Burse, nel cui palazzo di Bruges i mercanti si riunivano per le contrattazioni), le b. si sono affermate a partire dall'inizio del Novecento come uno dei ...
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TANCHELMO (Tanchelijn)
Pio Paschini
Fu a capo di una di quelle sette di fanatici che nei primi decennî del sec. XII tennero agitate le regioni dei Paesi Bassi; con i suoi seguaci percorse in processione [...] credito e stima in Anversa. Imprigionato a Colonia dopo un suo viaggio a Roma, riuscì a fuggire, andò vagando per Bruges e Anversa, finché fu ucciso da un ecclesiastico nel 1124 o nel 1125.
Era giunto a proclamarsi figlio di Dio, rivestito ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] raggiunsero una grande ricchezza nella prima metà del sec. XV con Tommaso, mercante e banchiere, attivo a Venezia, Genova, Roma, Bruges e Londra, la cui figlia sposò Giannozzo Manetti. La madre del G. era nipote del celebre Piero di Gino Capponi ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] e la luce richiama anche l'arte di J. van Eych, tanto da far supporre una sua formazione a Bruxelles e a Bruges. Opere certe della sua maturità sono il polittico del 1467 con l'Ultima cena e le prefigurazioni bibliche dell'istituzione dell'Eucarestia ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...