Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] ritrae la Vergine) e persino un polittico nella sua ricca cornice (arazzo di Bruxelles, al Louvre, da un polittico della scuola di Bruges con La Vergine in trono e santi), l'arazzo ha ed avrà ancora, fin verso la metà del secolo seguente, uno stile ...
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Città del Belgio, capoluogo di circondario nella Fiandra Occidentale, a 4 km. dalla frontiera francese, sul fiume Lys, navigabile. Ha 38.433 ab. (calcolo del gennaio 1929). È sede di tribunale e di Camera [...] Medioevo, è quella delle tele e dei tovagliati. Courtrai è stazione della ferrovia Gand-Tournai e ha linee per Bruxelles, Bruges, Ypres e Lilla.
Monumenti. - La chiesa di Notre-Dame, terminata nel 1211, ha resti di affreschi, una S. Caterina in ...
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SCHIATTA
Alma Poloni
– Famiglia mercantile lucchese, fiorita tra il XIII e il XV secolo, discendente da uno Schiatta di Dono vissuto nella prima metà del Duecento.
Contrariamente a quanto sostenuto [...] commercio internazionale ad alto livello. Tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del Trecento egli fu attivo in particolare a Bruges e nelle Fiandre, dove commercializzava i drappi di seta prodotti non solo a Lucca, ma anche a Venezia. Nella città ...
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Commediografo, sceneggiatore e regista britannico (n. Londra 1970). Di origini irlandesi, paese in cui a ambientato i suoi lavori teatrali, ha esordito come sceneggiatore teatrale con The Beauty Queen [...] 2005), che ha ottenuto il Premio Oscar come miglior cortometraggio. Con il primo lungometraggio del 2008 In Bruges (In Bruges - La coscienza dell'assassino) ha vinto un BAFTA alla migliore sceneggiatura originale. Sono seguiti Seven Psychopaths (2012 ...
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Pittore (Anversa 1591 - ivi 1651). Allievo di A. Janssen, entrò nella Compagnia di S. Luca di Anversa nel 1608. Tra il 1611 e il 1620 fu in Italia e probabilmente anche in Spagna. La ricca produzione di [...] periodo della maturità, dopo il ritorno ad Anversa, dominato dall'influsso di P. P. Rubens. Ad Anversa diresse un'importante bottega (Adorazione dei Magi, Bruges, Notre-Dame; Sposalizio della Vergine, Anversa, Koninklijk Museum voor Schone Kunsten). ...
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GIOVANNI da Empoli
Roberto ALMAGIA
Viaggiatore, nato a Firenze il 24 ottobre 1483 da una cospicua famiglia di mercanti e banchieri; dopo aver compiuto buoni studî di lettere e di matematiche, e aver [...] incetta di spezierie per i suoi principali. Tornato dopo fortunosissimo viaggio a Lisbona, nel 1504, si recò prima a Bruges, poi a Firenze, dove narrò pubblicamente le vicende del viaggio in Palazzo Vecchio dinanzi al gonfaloniere e ai maggiorenti ...
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ÉTIENNE, Charles-Guillaume.- Autore drammatico, nato a Chamouilley nel 1777, morto a Parigi nel 1845. La Rivoluzione lo colse a Lione, dove aveva iniziato la sua attività teatrale, che continuò a Parigi, [...] collaborazione con altri, specie con Nanteuil: Le Pacha de Suresnes (1802), Une heure de mariage (1804), Une journée au camp de Bruges (1804), che gli valse la simpatia di Napoleone. Ottenne così la redazione del Journal de l'Empire (1807) e il posto ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] 1389 (in quell'anno il suo nome figura tra i fattori della società facente capo al fratello Lazzaro), quindi nelle Fiandre, a Bruges, almeno fino dal 1390: la sua presenza è qui documentata nell'agosto del 1390, nel 1391 e nel 1392; il suo tirocinio ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] veneziani, i quali - al pari dei tedeschi, degli inglesi, dei lombardi e dei fiorentini - andavano abbandonando la vecchia Bruges in declino, per stabilirsi nella fiorente città portuale della Schelda, e nel 1496 aveva fatto stampare a Venezia, da ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] , di non indicare che raramente il cognome dei fratres.
Un Matteo da Bologna nel 1374 fu assegnato dal capitolo generale di Bruges a Parigi, come lettore per il quarto anno, al termine del quale ottenne la laurea (Ciccarelli, 2004, p. 34). Secondo ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...