OSTENDA (fiamm. Oostende; A.T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio nella Fiandra Occidentale, posta a circa 110 km. a ONO. di Bruxelles; si è sviluppata sulla piatta costa [...] pesca e al relativo commercio un tale sviluppo, che si rese necessario un miglioramento delle comunicazioni per via d'acqua con Bruges e bisognò creare a S. della città un porto interno (1446). Nel sec. XVI, durante la rivoluzione dei Paesi Bassi ...
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ZEGERS (o Segers, Seghers), Gerard
Arthur Laes
Pittore. Nacque ad Anversa il 17 marzo 1591, vi morì il 18 marzo 1651; trattò soggetti religiosi e scene di genere. Lo si ritiene allievo di A. Janssens. [...] e del Van Dyck. Sue opere nelle chiese di S. Giacomo ad Anversa, San Michele a Gand, Notre-Dame a Bruges e nei musei di Anversa, Berlino, Brunswick, Gand, Madrid, Vienna.
Bibl.: F. Jos. van den Branden, Geschiedenis der Antwerpsche Schilderschool ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] Lucca 1903, pp. XV-XVIII, XX, XXII, XXIV s., XXVII s., XXX, XXXII s., XXXV; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, pp. XIX, XXV, XXIX, 143, 250; Il memoriale di Iacopo di Coluccino Bonavia medico ...
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(ted. Lübeck) Città della Germania (211.541 ab. nel 2007), nello Schleswig-Holstein, posta sull’estuario del Trave, a circa 15 km dal Mar Baltico. Storica capitale della Lega anseatica, con la ripresa [...] Amburgo, la Lega anseatica, L. per la sua posizione geograficamente privilegiata (situata sulla grande arteria commerciale Novgorod-Bruges, costituiva il porto dove i mercanti dovevano lasciare il mare per proseguire via terra verso Amburgo) divenne ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu anche a Firenze, Verona e Venezia. Tornato nei Paesi Bassi, lavorò a Bruges e, dal 1515 circa, ancora per Filippo di Borgogna, per il nipote di questo, Adolfo, e occasionalmente per altre eminenti ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] fu molto modesta perché, proprio per la sua fiorente attività mercantile, era spesso fuori città. Socio di Giovanni Orlandini a Bruges nel 1420, dopo la morte di questi e la liquidazione della loro compagnia, si legò ai Borromei (Guidi Bruscoli, 2012 ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] . Definitore della provincia bolognese nel 1372, nei capitoli generali di Le Puy-en-Velais del 1375 e di Bruges del 1379 fu nominato provinciale della stessa provincia; nella crisi dello scisma occidentale, contrariamente al priore generale, Bernardo ...
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Scrittore belga di lingua francese (Tournai 1855 - Parigi 1898). Stabilitosi a Parigi nel 1877, dopo alcune raccolte di versi d'ispirazione parnassiana (Le foyer et les champs, 1878; La mer élégante, 1881; [...] , la narrativa di R. ha come sfondo e motivo d'ispirazione il paesaggio delle Fiandre, tanto nel suo romanzo più noto, Bruges-la-morte (1892), che coglie l'atmosfera incantata e malinconica della città, quanto nei successivi La vocation (1895) e Le ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] si consolidarono effettivamente solo con l'attività del padre del C., commerciante nel ramo della seta dapprima in Puglia e poi a Bruges (dove fondò insieme con i da Rabatta una società per accomandita) ed eletto tra i Priori nel 1455 e nel 1469.
Dal ...
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Di lui, che è da considerare come l'eroe nazionale fiammingo, non si sa l'anno della nascita; suo padre, Giovanni, era stato ricco commerciante e industriale di Gand e aveva smerciato in tutta l'Europa [...] nome era sempre vivo tra il popolo. Filippo riunì la popolazione ancora valida, e con circa 50.000 uomini si recò a Bruges, dove si trovava il conte a capo d'un esercito di 45.000 militi. Una battaglia assai sanguinosa segnò la vittoria di Filippo ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...