BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] dell'epoca; alcuni Baroncelli furono in seguito fattori delle compagnie dei Peruzzi, dei Medici e di altre primarie imprese a Bruges, Anversa, Roma.
In epoca non precisata, ma ancora giovanissimo, il B. si trasferì nelle Fiandre dove sposò Chiara ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] 1466) la città di Dinant, uno dei centri principali della rivolta: Liegi si sottomise immediatamente.
In, questo frattempo morì a Bruges Filippo il Buono (15 giugno 1467). La successione di C. fu segnalata da alcuni torbidi a Gand e nel Brabante; ma ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, [...] il papa Martino V, e a Venezia (1425). Nella primavera del 1426 accompagnò il sire de la Trémöille alla conferenza di Bruges per la pace con la Borgogna; nel 1428 fu in Scozia per negoziare il matrimonio con Margherita di Scozia del futuro Luigi ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] la poesia i suoi affari di mercante, cui, anzi, usava mescolarla volentieri.
Si conserva una sua curiosa poesia, in cui rispondeva da Bruges a una richiesta di panni, rivoltagli pure in versi dal conte Pier Nofri di Montedoglio, e in cui descriveva ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] psichica, che lo portò a tentare il suicidio. Dipinse probabilmente in questi ultimi anni la Morte della Vergine (Bruges, museo), un quadro di profonda malinconia, quasi patologica. Altre opere notevoli sono: l'Adorazione dei magi (Berlino ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] '300. Come le consorelle fiorentine, essa stabilì succursali nei centri principali del traffico mondiale, ad Avignone, a Parigi, a Bruges, a Londra, a Chiarenza, a Tunisi; e, oltre a fare operazioni di commercio, prestò a interesse a grandi feudatarî ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] d’Asburgo per congratularsi della sua elezione a re dei Romani. Toccò a Barbaro pronunciare l’orazione ufficiale, che recitò a Bruges il 2 agosto, quindi a settembre i due diplomatici tornarono in patria con le insegne di cavaliere.
Di lì a poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attorno al Mille l’indebolimento dei poteri pubblici permette la proliferazione [...] il lessico feudale venga applicato spesso a realtà assai diverse da quelle altomedievali.
Vassalli in conflitto
Gualberto di Bruges
Guglielmo di Normandia accoglie i vassalli del precedente conte di Fiandra
Così essi resero omaggio. In primo luogo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le città della bassa Germania e dell’area renana approfittano dell’assenza di poteri [...] del blocco si rivela a tal punto efficace che la Lega non esita, con successo, a usarla nuovamente contro Bruges nel 1360, in occasione di gravi violazioni dei privilegi commerciali favorite dalla difficile situazione in cui versano le Fiandre al ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] de 1488 à1567, Louvain 1925, pp. 618, 641 (anche per Paolo); L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584, n. 1548 (Stefano); D. Gioffrè, Gênes et les foires de change (de Lyon à Besançon), Paris 1960 ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...