monte di pieta
monte di pietà
Istituto destinato a concedere prestiti di importo anche minimo, a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili. In Italia, i francescani Bernardino da Feltre [...] città, assunsero spesso carattere di istituti di credito. Oltralpe attecchirono più tardi; tra i più notevoli quelli di Bruges (1572), Lilla (1607), Parigi (1643, rigoglioso fino alla Rivoluzione), Madrid (primi del sec. 18°, presto degenerato in ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] presenta questa rete di scali alla fine del Trecento? Nei mari del Nord i Veneziani della muda delle Fiandre attraccano a Bruges e ad Anversa. Dopo un primo tentativo di convoglio di galere nel 1315, con la partecipazione dello Stato, nel 1319 un ...
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FOURMOIS, Théodore
Sophie A. Deschamps
Pittore, litografo e incisore, nato a Presle il 14 ottobre 1814, morto a Bruxelles il 16 ottobre 1871. Esordì come litografo dopo avere studiato col Dewasme; i [...] ecc. Ha lavorato anche nella Campine e nel Delfinato. Suoi quadri si trovano nei musei di Bruxelles, di Anversa, di Bruges, di Mons e in molte collezioni private.
Bibl.: C. Lemonnier, L'école belge de peinture, Bruxelles 1906; Thieme-Becker, Künstler ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] che peraltro Carlo V respinse, essendo in netta avanzata nella sua riconquista del Sudovest (marzo 1374). Nel giugno 1375 fu comunque conclusa a Bruges una tregua di un anno. Alla fine dell'anno Guillaume de Lestrange e Pileo da Prato erano sempre a ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , col. 945; II, col.357; VII, col.379; VIII, coll.139 e 183; XI, col.814; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, p. XXXI n. 2; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74 ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] per il portale originario di Champmol (de Winter, 1978, pp. 224-228; Morand, 1991, p. 373).Il soggiorno di J. a Bruges nel 1376 per ca. sei mesi (Liebreich, 1936, p. 25) è stato messo in relazione con la costruzione della nuova residenza municipale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] ribadiscono, con l’Unione di Arras, la proprio fedeltà a Filippo II, mentre le Province settentrionali e le città di Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa si coalizzano in un’unione firmata a Utrecht, chiedono alla regina Elisabetta I d’Inghilterra di ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] 1400, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, parte b, pp. XXXI, XXXII, XXXIV, 384, 404; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, p. 183; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, p. 285; A ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] nella navigazione e nelle costruzioni navali), ebbe sviluppo molto più intenso e facile nei rapporti con le Fiandre - soprattutto con Bruges - che con l'Inghilterra. In Inghilterra il D. non ottenne altro che un permesso, concesso nell'aprile 1320 e ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] a Trento), 1477. Dal documento del 1477 si può sospeltare che egli si recasse (o intendesse recarsi), intorno al 1480, a Bruges e a Londra. Altre testimonianze della sua residenza a Vicenza danno però atti del 1479, 1481 e del 1482; in quest'ultimo ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...