ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] con altri, appartenenti alla Pieve di S. Stefano e siti in quel comune. Nel 1538, l'A., come erede di Giovanni Arnolfini di Bruges, che aveva dotato di beni immobili la cappella e l'altare di S. Nicolao nella chiesa di S. Romano di Lucca, concesse a ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] da suo padre, M. venne eletto e incoronato re dei Romani il 16 febbraio e il 9 aprile 1486; liberato dalla cattività di Bruges si recò in Germania, e tentò dapprima inutilmente di far concludere un accordo tra l'imperatore e il re d'Ungheria Mattia ...
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TRENTA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese, mercantile e patrizia, che i genealogisti fanno provenire dall'Alsazia, e che i documenti dànno presente al giuramento di fedeltà prestato in Lucca a [...] 21. L. Fumi-E. Lazzareschi, Carteggio di Paolo Guinigi, Lucca 1925; L. Mirot-E. Lazzareschi, Lettere di mercanti lucchesi da Bruges*e da Parigi (1407-21), in Bollettino storico lucchese, Lucca 1929; E. Lazzareschi, La dimora in Lucca di Jacopo della ...
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Scultore, nato a Gand il 26 aprile 1843, morto a St.-Josse-ten-Noode (Bruxelles) il 13 febbraio 1901. Prima fu allievo di suo padre, Pierre, scultore pure lui, poi dell'Accademia di Anversa (1864-66) e [...] per la facciata del Museo d'arte antica a Bruxelles. Nel 1887 fece il monumento di Breydel e De Coninck a Bruges. Sue opere sono nei musei d'Anversa, Bruxelles, Gand, Liegi, ecc., caratterizzate da classica nobiltà ed eleganza di forme, accoppiate a ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] dal 1343 fino al 1348 quando venne nominato vescovo di Asti; anche Antonio ricoprì ruoli di spicco a Londra e a Bruges, mentre rapidamente decaddero le succursali di Napoli e di Venezia (che compare solo nel 1343 come ricevitoria del trasferimento di ...
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FIUMI, Lionello
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Rovereto il 12 aprile 1894 di famiglia veronese. Collaboratore di riviste di avanguardia, tra le quali La Diana di Napoli, nel 1921 divenne direttore del [...] giro, prose liriche (Catania 1923); Tutto cuore, poesie (Milano 1925); Un'Olanda fra due orari e ritorno via Bruges, prose liriche (Amsterdam 1929); Sopravvivenze, poesie (Milano 1931); Poesie scelte (ivi 1934); Immagini delle Antille, prose liriche ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] stabilità in queste funzioni l'O. se ne assenta per breve tempo, riprendendo nel 1498 il suo vecchio posto a S. Donato di Bruges e passando l'anno 1500 a Thourout quale prevosto di quella chiesa di S. Pietro. Dal 1501 egli è nuovamente in carica ad ...
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Pittore belga, nato a Bruxelles nel 1879, fu allievo di quell'Accademia, ed è noto come paesista anche all'acquarello. Soggiornò un anno a Parigi e a Londra. Tornato a Bruxelles nel 1900, fu uno dei fondatori [...] 'A., che è membro della Società reale delle belle arti del Belgio, sono possedute dai musei di Basilea, di Ginevra, di Chaux-de-Fonds e dalla raccolta privata del re di Spagna.
Bibl.: Catal. des oeuvres de A. A. (Galerie San Salvador), Bruges 1927. ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] in Morea nel 1463.
Dopo essersi dedicato alla mercatura (dal 1431 per un decennio circa tenne con i fratelli agenzie commerciali a Bruges e a Londra; nel 1428, 1438, 1441 fu patrono nelle "mude" di Fiandra), maturo di esperienza e ricco, per famiglia ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] , ove risulta presente a partire dal 1329.
La sede di Avignone del banco Bardi era sottoposta alla filiale di Bruges, ma non c'è dubbio che essa rivestisse un'importanza particolare nella costellazione di filiali e succursali che facevano capo ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...