Figlio (castello di Mâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) di Luigi di Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] con l'acquisto della Fiandra vallone, restituita da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei Paesi Bassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale ...
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Poeta fiammingo (Damme, Bruges, 1235 - ivi, dopo il 1294), visse per qualche tempo a Maerlant, nell'isola di Oost-Voorne, sede d'una piccola corte. Durante questo soggiorno compose parecchi romanzi cavallereschi [...] su modelli francesi (Alexanders Geesten, 1257-60 circa; Histoire van den Grale, 1261 circa) o su fonti medievali. Ma l'opera più importante è il rifacimento dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais ...
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Matematico fiammingo (Bruges 1584 - Gand 1667). Gesuita; studiò a Roma con C. Clavio e fu professore a Praga dal 1629 al 1631. Nel 1647 pubblicò la sua monumentale opera, un volume in folio di ben 1225 [...] pagine: Opus geometricum quadraturae circuli et sectionum coni, che suscitò vivaci discussioni tra i massimi scienziati del Seicento. S.-V. va annoverato tra i precursori del calcolo infinitesimale, per ...
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Musicista (Bruges 1500 circa - forse Tournai 1552 circa). Dal 1520 al 1534 fu alla corte di Carlo V; poi fino al 1552 a Tournai, con una prebenda e con un canonicato. Compose molte musiche (secondo R. [...] Eitner circa 250 composizioni, in molte delle quali lo stile reca evidenti tracce di Josquin Desprès, di cui forse fu allievo), tra cui emergono messe, mottetti, canzoni, ecc., pubblicate a sé in Parigi, ...
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Architetto (Ostenda 1783 - Munken, Bruges, 1861), esponente del neoclassicismo. Fu allievo di Ch. Percier a Parigi, dove ottenne il Prix de Rome; soggiornò a lungo in Italia eseguendo disegni esattissimi [...] di monumenti. Insegnò nelle accademie di Amsterdam (1820-35) e di Bruxelles (dal 1835). Tra le sue opere: la chiesa luterana di Amsterdam, quella cattolica dell'Aia, la chiesa di S. Giuseppe a Bruxelles. ...
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Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] il Vasari nella decorazione della sala regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte di Guglielmo V, duca di Baviera, e colà si stabilì definitivamente. ...
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Poligrafo e pubblicista belga (Bruges 1822 - Doyon, Liegi, 1892), prof. di economica politica all'univ. di Liegi. Socio straniero dei Lincei (1883). Socialista "della cattedra", s'avvicinò con gli anni [...] all'economia liberale. Scrisse di economia, di politica e di storia. Op. princ.: De la propriété du sol et de ses formes primitives (1874), in cui si mostra favorevole alla proprietà collettiva della terra; ...
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Storico tedesco (n. Bruges 1895 - m. 1980), professore all'università di Gand; ha svolto importanti ricerche sull'età feudale e carolingia, sulla scia degli studî del suo maestro H. Pirenne (Études sur [...] les ministériales, 1926; Qu'est-ce que la féodalité?, 1944; Histoire des relations internationales. I, Le Moyen-Âge, 1953; Recherches sur les capitulaires, 1958; La Belgique carolingienne, 1959; Charlemagne ...
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Giurista belga (Bruges 1507 - Anversa 1581). Magistrato, poi alto funzionario delle finanze dei Paesi Bassi sotto il dominio asburgico, è noto per aver tradotto in latino con ampliamenti e pubblicato abusivamente [...] col proprio nome (il plagio fu scoperto dopo più di tre secoli) la Practica rerum criminalium (1554) e la Practica rerum civilium (1558) lasciate inedite da Ph. Wielant, che godettero di enorme autorità, ...
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Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] sull'anatomia dei Crostacei (1835), che lo condussero a una revisione sistematica del gruppo e una classificazione in parte ancora utilizzabile. Si occupò poi dei Corallarî e della fauna marina di superficie ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...