. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] ha la seduzione della primitiva semplicità pittorica, rinarrando il dramma evangelico come se si fosse svolto nella vecchia città di Bruges o di Gand. Tuttavia la maggior parte di questa produzione è improntata a uno spirito mistico, come si rivela ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] Bassi spagnoli dopo la morte di Filippo IV, che avrebbe dato all'Olanda parte del Brabante e della Fiandra con Bruges, Anversa e Gand. Presto però si dovette accorgere che tale soluzione era impossibile, perché Amsterdam si mostrava contraria temendo ...
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PREDESTINAZIONE
Mariano Cordovani
. Nella teologia cattolica, questo nome significa l'atto della Provvidenza (v.) divina che dirige le creature ragionevoli al conseguimento della salvezza, e talvolta [...] parte di Dio e la libertà da parte dell'uomo.
Bibl.: S. Tommaso, Summa theol., I-II, q. cix-cxiv; L. Billot, De gratia Christi, 2ª ed., Roma 1912; P. Janvier, La grâce, Parigi 1910; J. Van der Meersch, De divina gratia, Bruges 1910; v. anche grazia. ...
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NOTITIA DIGNITATUM
Alberto Pincherle
. È il titolo (compiutamente, Notitia dignitatum ei administrationum omnium tam avilium quam militarium) di un breve scritto, che si potrebbe chiamare il "ruolo [...] Palermo 1925; F. S. Salisbury, in Journ. of Rom. st., XVII (1927), p. 102 segg.; P. Schnabel, Der verlorene Speier Codex, in Sitzungsber. d. pressu. Akad. d. Wissensch. (ph.-hist. Kl.), 1926, p. 242 segg.; A. Grenier, in Mél. P. Thomas, Bruges 1930. ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Zeitschrift, XXI (1912), pp. 448-457; Id., Le mouvement théologique du XIIe siècle, Bruges 1948, ad Indicem;Id., L'essor de la littérature lat. au XIIe siècle, Bruxelles-Bruges-Paris 1955, pp. 242 nota (con bibliografia su B.), 243, 245, 247, 255 ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] nell'eredità) e anche con un maggior interessamento alla gestione del Banco Borromeo, che proprio in quegli anni aprì le filiali di Bruges (1431) e di Londra (1435). Nel 1439 e nel 1440 il B. risulta inoltre fornitore del pane e delle biade per l ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] nel quartiere fiorentino di S. Spirito, contigua, probabilmente, a quella dello zio Tommaso. Quindi, ormai provveduto a tutto, si mosse da Bruges alla volta di Firenze, dove, dopo un mese e qualche giorno di viaggio, arrivò il 2 febbr. 1362. Tre mesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] Norimberga, mentre nella Germania settentrionale sono in testa le città della Lega anseatica, quali Colonia, Lubecca e Bruges. Gli stampatori tedeschi importano la loro invenzione prima di tutto in Italia, dove trovano maggiori occasioni e ...
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Gervasio di Melkley
Francesco Tateo
Maestro di retorica (fine sec. XII-inizio XIII), originario dell'Inghilterra; ammiratore di Giovanni di Hanville, di cui cita l'Architrenius quale fondamento della [...] coincidenza su un esempio comune e diffuso, giunto a D. per altro tramite.
Bibl.-E. De Bruyne, Études d'esthétique médiévale, II, Bruges 1946, 17-18; E. Faral, Les Arts poétiques du XIIʽ et du XIIIʽ siècle, Parigi 1962, 34-37, 228-230; G. Von ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] ; G. de Saint-Foix, W. A.Mozart. Sa vie musicale et son oeuvre. Essai de biographie critique: IV, L'épanouissement, 1784-1788, Bruges 1939, p. 284; V, Les dernières années, 1789-1791, ibid. 1946, p. 246; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, p ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...