ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] con Sigismondo d'Austria, che gli confermò la sua amicizia per il duca di Borgogna. Il 14 ag. 1471 l'A. rientrò a Bruges.
Carlo il Temerario, soddisfatto della relazione che l'A. gli fece del suo viaggio e dei suoi incontri, lo nominò suo consigliere ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] per le quali il G. raccoglieva il denaro; è possibile che i contatti fra i due risalissero ai tempi trascorsi da entrambi a Bruges, ma non ci sono prove definitive a riguardo. Il G. fu coinvolto nelle indagini sulle attività di John Sante, abate di ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] 1525 o 1526. Fu probabilmente sotto la direzione del B. che venne realizzato il trasferimento definitivo della casa commerciale da Bruges ad Anversa, già iniziato da Agostino Balbani. L'azienda di Anversa costituì tra il 1514 e il 1525 una succursale ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] , sotto il nome di "Biagio Balbani e C.", di cui il B. doveva essere direttore. Lasciando la famiglia a Lucca, partì subito per Bruges, dove ebbe come consocio per tre anni il nipote Bonaccorso. Nel 1493 si separò da Bonaccorso e si recò a Lucca per ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Arte e poi successivamente primo consigliere per il 1539-40 e tesoriere nel 1545-46. Fu sepolto nella chiesa di Notre-Dame a Bruges il 12 genn. 1550.
Il B., scoperto, si può dire, da G. Hulin, è stato confuso nel secolo scorso con altri pittori, fra ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] e Arrigo dirigevano a Lucca. Il B. si accordò con i propri creditori, affidando loro ogni avere, tra cui la casa di Bruges che egli aveva fatto costruire in parrocchia di S. Iacopo, spendendovi a suo tempo 2.500 ducati. Anche la dote della moglie ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] menzionato anche da A. Sorbelli come professore dello Studio bolognese. Non fu invece data importanza alla segnalazione del manoscritto di Bruges fornita da J.A. Fabricius e da F. Vecchietti, i quali a loro volta l'avevano attinta da Angelo Carletti ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] della Segreteria Vecchia, a C. di F. Brunetti, VI, cc. 95 ss.; Firenze, Bibl. nazionale, Poligrafo Gargani 699 (dove peraltro Bruges viene confusa con Bruxelles). Per la sua attività di segret. di legazione si veda Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] di Gothard van der Bruggen e il cognome in particolare sarebbe un toponimo: Bruges, in fiammingo Brugge, significa infatti ponte. La presenza di varie famiglie Ponte o Ponzi in Italia, tra cui i Da Ponte, patrizi milanesi originari del Seprio, ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] figli nati dal matrimonio). A due riprese ritornò in patria, nelle Fiandre. Nel 1542 visitò tra l’altro la città di Bruges, e in quell’occasione compose il mottetto Laus tibi, sacra rubens a cinque voci in onore del Sacro Sangue, venerato in ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...