LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] (il dedicatario del Cortegiano di B. Castiglione) ed elenca i suoi numerosi viaggi, in Francia, Inghilterra, Fiandre, Siria e a Bruges, dove ebbe modo di incontrare per la seconda volta Erasmo da Rotterdam, conosciuto a Venezia nel 1508, quando il L ...
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MELIS, Federigo
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– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] stesso anno ottenne anche un assegno di studio del ministero della Pubblica Istruzione per seguire all’estero (fu a Bruxelles, Bruges, Gand, Anversa, e a Londra e Cambridge) i due filoni di ricerca che in quel momento principalmente lo interessavano ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] lui la nuova compagnia Peruzzi, venne probabilmente a morte.
Suo figlio Iacopo era in Inghilterra nell'aprile del 1345 e a Bruges alla fine del maggio seguente: in entrambi i casi lo vediamo impegnato in acquisti di lana.
Nel giugno del 1347 riceveva ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] dove rimase sei mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in Borgogna e nelle Fiandre. A Bruges si avvertì la tensione tra Alessandro – che si appoggiò ai lucchesi Arnolfini – con il banco mediceo locale retto dai Portinari ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] , la compagnia Serristori si avvaleva di filiali e corrispondenti esteri, con una predilezione per i mercati di Lione, Bruges, Anversa, Napoli e Roma. Gli insaziabili fratelli Serristori investirono pure nel settore laniero con alcune imprese loro o ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] of Ital. Humanists, I, Boston 1962, p. 737; L. Minio-Paluello, Praefatio, in Aristoteles Latinus, III, 1-4, Analytica priora, Bruges-Paris 1962, pp. XXXIX-XLII, XLVIII, L, LIX, 391-95, 502; B. Kieszkowski, Les rapports entre Elie del Medigo et Pic ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] tempo, dovette prima fare pratica all'estero al servizio di altri lanaioli: infatti nel luglio 1351 lo troviamo a Bruges, dove era incaricato degli acquisti di lana inglese per conto della compagnia di Domenico di Lapo Guidalotti. Negli anni Sessanta ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] , come sindaco e procuratore di detto monastero, egli richiese il consenso degli eredi di Giovanni di Arrigo Arnolfini (il mercante di Bruges morto nel 1472) per alienare un podere sito nel comune di San Pancrazio, del valore di 900 scudi d'oro, che ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] ; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, II, Roma 1886, p. 304; P. De Roo, Material for a history of pope Alexander VI, Bruges 1924, I, pp. 49, 557 s.; J. Rius Serra, Catalanes y Aragoneses en la corte de Calixto III, Barcelona 1927, pp. 35 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] Baviera, però, era lunga, e la corte imperiale non aveva fretta: da Gand passò ad Anversa e poi a Bruxelles, Bruges, Utrecht, Lussemburgo, Spira, Norimberga. Il C. ebbe modo di dedicarsi ad altri interessi, oltre a quelli politici: a Bruxelles riuscì ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...