BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] a lui assegnati: Lorenzo, Neri, Buonaccorso, Andrea e Niccolò; quest'ultimo, a Parigi per gli Acciaiuoli nel 1337 e a Bruges per i Soderini nel 1365, non va confuso con l'omonimo figlio di Vanni Buonaccorsi, fondatore della compagnia Buonaccorsi con ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] e alla illustrazione della copertina del primo numero (15 dic. 1905).
Nel 1906 viaggiò per l'Europa: fu all'Aja, Bruges, Londra, Parigi; l'anno seguente perse i suoi migliori amici, Baccarini e Corazzini. Nel 1908 sposò Stefania Salvatelli, con la ...
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CASTELLI (de Castello), Bonaventura (Tura)
Mario Speroni
Nacque a Bologna da Iacopo, dottore in diritto canonico, tra il 1300 ed il 1310 circa. D’ingegno versatile, studiò presso lo Studio bolognese, [...] of the earliest printed medical books, 1467-80, Oxford 1923, p. 43; A. C. Klebs, Incunabula scientifica et medica. Short title list, Bruges 1938, pp. 444 n. 1, 494 n. 2; A. Sorbelli, Storia dell’Univers. di Bologna, I, Bologna 1940, p. 121; M. Sander ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] le obbedienze continuassero a collaborare (se necessario, con dispensa papale: così per i mercanti inglesi e tedeschi nell'avignonese Bruges). Lo scisma non aveva diviso l'economia europea: dal punto di vista dello scisma le lettere circolanti fra le ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] di stipendi arretrati. Tommaso formò un banco a Roma con Galeazzo Borromei (uno dei principali concorrenti degli Alberti a Bruges, Londra e Venezia; originari di S. Miniato al Tedesco, i Borromei erano stati esiliati da Firenze nel 1369), operando ...
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MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] costituita dal M. e «compagni» divenne una delle più importanti a Firenze, con filiali a Roma, Genova e Bruges, dove era in contatto con le società del mercante pratese Francesco Datini: gli affari avevano sviluppo internazionale e riguardavano ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] . Punto di partenza di tale percorso è il legame con la pittura di Oltralpe sancito da Giorgio Vasari nel rapporto intessuto a Bruges tra Antonello e il vecchio Jan van Eyck, che prima di morire avrebbe rivelato al siciliano i segreti del dipingere a ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] insieme con L. Minio Paluello, pubblicò l'edizione della Poëtica di Aristotele (Aristoteles Latinus, XXXIII, De arte poetica…, Bruges), avviata dalla figlia di Valgimigli, Erse, venuta a morte prima di concludere il lavoro. Nel 1947 era stato intanto ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] nominato ufficiale di Balia e nel 1454 fu nuovamente anziano. Nell'agosto 1455 fu inviato dal Comune come legato alla città di Bruges e al duca Filippo di Borgogna, per sollecitarlo a assumere la guida di una crociata contro i Turchi. Nel giugno 1456 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] sino allora frapposti da Venezia ai suoi progetti di alleanza, aveva colto occasione da una controversia, scoppiata a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissima di commerciare ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...