FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] e a Guglielmo, poi a Bettino, al figlio di questo Pepo e ad altri soci di fuggire sul continente e di riparare a Bruges. Non è escluso che in precedenza, proprio per preparare questa fuga e per mettere in salvo beni acquisiti nel Ducato di Guascogna ...
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TRIVULZIO, Antonio seniore
Chiara Quaranta
– Nacque a Milano il 18 gennaio 1455 dai patrizi Pietro e Laura Bossi.
Compì studi giuridici, che portò a termine pur scegliendo, ancora molto giovane, la [...] in quel torno di tempo, tra il 1499 e il 1502, egli resse il Capitolo della cattedrale di S. Donaziano a Bruges. La fedeltà alla monarchia francese è testimoniata, inoltre, dall’esplicito appoggio di Luigi XII per la nomina cardinalizia, che gli fu ...
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NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] , 1920; Sur les ruines d’Ypres, poemetto per organo e quartetto d’archi, 1920; Festa lontana, 1922; Il poema di Bruges (La città morta), tre impressioni sinfoniche: Prime luci - Il lago d’amore - Fantasia notturna (Le Beffroi), 1922, riduzione dell ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] princeps dell'opera venne regolata da un atto stipulato il 28 genn. 1500 tra Olivino (Livino, Lievin) da Bruges, tipografo, ed Angelo Saccano, finanziatore, prestigioso rappresentante del patriziato messinese, che sanciva la stampa di mille esemplari ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] pp. 51-109 (con indicazione dei manoscritti); W.L. Lorimer - L. Minio Paluello, De Mundo. Translationes Bartholomaei et Nicholai, Bruges-Paris 1965, pp. 52-69; P. Hemerych, Les traductions latins du Charon de Lucien au quinzième siècle, in Mélanges ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] ancora nel 1535, curando anche gli interessi di A. Pinelli e di L. Spinola, mentre il fratello Pietro operava sulla piazza di Bruges almeno dal 1521 e gli altri due fratelli, Gerolamo e Stefano, erano attivi su quella di Lione tra il 1528 e il 1531 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] in Inghilterra; un canonicato con prebenda a Bonn ed un'aspettativa a Colonia, in Germania; la prevostura di S. Donaziano di Bruges (diocesi di Tournai); il rettorato di Orten e di Bois-le-Duc (diocesi di Liegi); alcuni priorati, come quelli di Vico ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] della seconda ambasceria a Firenze, otteneva dal Magnifico un prestito per sei mesi d'una somma imprecisata, sui banchi di Bruges e di Venezia: e tutti questi documenti altri ne lasciano intendere d'analogo tenore. A quel primo soggiorno fiorentino ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] tra i rappresentanti più influenti del quale respinsero l'ingiunzione del Castel-Rodrigo, come il Boonen ed i vescovi di Bruges, Gand ed Ypres, ed infine in larghissima parte della popolazione.
Il B. fu però incapace di interpretare rettamente il ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] re si rivelò ben presto tirannico e poco rispettoso delle libertà fiamminghe, così che, nel maggio 1302, la città di Bruges insorse, massacrando gli ufficiali regi e la guarnigione. La rivolta si estese in pochi giorni a quasi tutte le città della ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...