GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] Lucca 1903, pp. XV-XVIII, XX, XXII, XXIV s., XXVII s., XXX, XXXII s., XXXV; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, pp. XIX, XXV, XXIX, 143, 250; Il memoriale di Iacopo di Coluccino Bonavia medico ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] fu molto modesta perché, proprio per la sua fiorente attività mercantile, era spesso fuori città. Socio di Giovanni Orlandini a Bruges nel 1420, dopo la morte di questi e la liquidazione della loro compagnia, si legò ai Borromei (Guidi Bruscoli, 2012 ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] . Definitore della provincia bolognese nel 1372, nei capitoli generali di Le Puy-en-Velais del 1375 e di Bruges del 1379 fu nominato provinciale della stessa provincia; nella crisi dello scisma occidentale, contrariamente al priore generale, Bernardo ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] si consolidarono effettivamente solo con l'attività del padre del C., commerciante nel ramo della seta dapprima in Puglia e poi a Bruges (dove fondò insieme con i da Rabatta una società per accomandita) ed eletto tra i Priori nel 1455 e nel 1469.
Dal ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] e i modi in cui vennero realizzandosi i primi successi mercantili dei Buonvisi. Sappiamo che Neri, padre di Lorenzo, era a Bruges nell'ottobre 1381: è questa l'unica testimonianza sulla presenza di un Buonvisi in Fiandra che si ricavi dal Libro della ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] vicario generale della provincia di Ungheria, per la quale promulgò alcune "ordinationes" che furono approvate dal capitolo di Bruges (1336). Nel 1340 F. fu assegnato dal capitolo generale di Milano quale "lector" al convento domenicano di Venezia ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] da Lanza, in Lirici toscani, pp. 599-601). Il primo è il sonetto "Ottavante, otto venti han sempre vinto", inviato da Bruges a Attavante Barducci nel dicembre 1468; fu scritto in occasione di una lite intercorsa tra quest'ultimo e Piero Bandino e ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] dell'epoca; alcuni Baroncelli furono in seguito fattori delle compagnie dei Peruzzi, dei Medici e di altre primarie imprese a Bruges, Anversa, Roma.
In epoca non precisata, ma ancora giovanissimo, il B. si trasferì nelle Fiandre dove sposò Chiara ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] la poesia i suoi affari di mercante, cui, anzi, usava mescolarla volentieri.
Si conserva una sua curiosa poesia, in cui rispondeva da Bruges a una richiesta di panni, rivoltagli pure in versi dal conte Pier Nofri di Montedoglio, e in cui descriveva ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] d’Asburgo per congratularsi della sua elezione a re dei Romani. Toccò a Barbaro pronunciare l’orazione ufficiale, che recitò a Bruges il 2 agosto, quindi a settembre i due diplomatici tornarono in patria con le insegne di cavaliere.
Di lì a poco ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...