CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] visto morire ma anche di averne condotto le spoglie a Bruges perché fossero sepolte nella chiesa che i domenicani avevano in i morti, e che nei Libri mortuorum dei domenicani di Bruges vi era memoria della sepoltura di un gentiluomo bolognese nel ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] che li vedevano protagonisti di notevole rilievo sia sui mercati del Levante sia sulle piazze commerciali di Londra e di Bruges. Fu solo dopo l'avvento del dogato popolare di Simone Boccanegra, avverso ai magnati ma aperto alla collaborazione con la ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] , risulta attivo, tra il 1385 e il 1393, soprattutto sulle piazze inglesi (Southampton, Sandwich) e fiamminghe (L'Écluse, Bruges), dove importava guado dalla Toscana e allume da Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] in onore di Renato di Lorena; nel 1484 è offitialis rationum veterum e nel 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più ...
Leggi Tutto
DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] e la sua collaborazione armata contro gli infedeli. Il D., giovandosi del consiglio e dell'aiuto dei mercanti genovesi residenti a Bruges, avrebbe dovuto ottenere al più presto la restituzione della nave e delle mercanzie, di un valore di 3.000 scudi ...
Leggi Tutto
TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] persecuzione giudiziaraia a Firenze (1347-1378), Pisa 2010, p. 106; F. Guidi Bruscoli, Mercanti-banchieri fiorentini tra Londra e Bruges nel XV secolo, in «Mercatura è arte». Uomini d’affari toscani in Europa e nel Mediterraneo tardomedievale, a cura ...
Leggi Tutto
DATI, Andrea
Maria Alice Nigido
Nacque presumibilmente a Lucca; ritenuto erroneamente (cfr. Enciclopedia dantesca) figlio di Francesco, di questob invece, fu nipote, essendo figlio di un fratello di [...] Regesti, II, Carteggio degli anziani, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad Indicem; Libro della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, pp. 167, 169; Riformagioni della Repubblica di Lucca (1369-1400), a cura di ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] e 60 ducati d'oro. Il B., che in un primo tempo aveva scelto la parte poi toccata al fratello Antonio (sottoscrivendo l'accettazione a Bruges l'8 nov. 1520), optò per i beni sopra elencati il 4 febbr. 1521, quando si trovava a Lione.
Fra il 1520 e il ...
Leggi Tutto
FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] , Modica 1972. Narrativa, prosa lirica e di viaggio: Occhi in giro, Catania 1923; Un'Olanda fra due orari e ritorno via Bruges, con trad. olandese di C. Simons, Amsterdam 1929; Immagini delle Antille, Roma 1937; Ex-voto antillais en vingt-six langues ...
Leggi Tutto
COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] , che avevano influsso alla corte dei duca di Brabante, in maneggi rivolti a ottenere dal duca il trasferimento a Bruges della giovane università lovaniense, o almeno l'istituzione di una nuova università in quella città, il C. non poté mantenere ...
Leggi Tutto
predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...