Scrittore belga di lingua francese (Tournai 1855 - Parigi 1898). Stabilitosi a Parigi nel 1877, dopo alcune raccolte di versi d'ispirazione parnassiana (Le foyer et les champs, 1878; La mer élégante, 1881; [...] , la narrativa di R. ha come sfondo e motivo d'ispirazione il paesaggio delle Fiandre, tanto nel suo romanzo più noto, Bruges-la-morte (1892), che coglie l'atmosfera incantata e malinconica della città, quanto nei successivi La vocation (1895) e Le ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] dostoevskiana (come in Journal d'un crime, 1961) o psicologiche di sapore flaubertiano (come in Le bel âge, 1964). In seguito ha pubblicato Les jardins du désert (1981); Le voyage d'hiver (1989); La petite dame en son jardin de Bruges (1996). ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] da Lanza, in Lirici toscani, pp. 599-601). Il primo è il sonetto "Ottavante, otto venti han sempre vinto", inviato da Bruges a Attavante Barducci nel dicembre 1468; fu scritto in occasione di una lite intercorsa tra quest'ultimo e Piero Bandino e ...
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Famiglia fiorentina, venuta dal castello di Catenaia a Firenze verso l'inizio del sec. 13º con il giudice Rustico, primo della casata (perciò, fino a tutto il '300, il cognome A. del Giudice), salita a [...] dei secc. 14º e 15º. Ebbero filiali a Genova, Venezia, Bologna, ecc. e succursali a Barcellona, Parigi, Bruges, Londra, ecc. Gli A. si distinsero inoltre come umanisti, mecenati, benefattori. Secondo taluni genealogisti furono rami di questa ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] Filippo il Bello, per parte di sua madre Isabella. Chiamato dal conte di Fiandra, F. vinse a Cassel (1328) gli abitanti di Bruges, Ypres e altre città che si erano ribellate e ne profittò per incamerare la parte migliore dei beni confiscati. La sua ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] dell'epoca; alcuni Baroncelli furono in seguito fattori delle compagnie dei Peruzzi, dei Medici e di altre primarie imprese a Bruges, Anversa, Roma.
In epoca non precisata, ma ancora giovanissimo, il B. si trasferì nelle Fiandre dove sposò Chiara ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] la poesia i suoi affari di mercante, cui, anzi, usava mescolarla volentieri.
Si conserva una sua curiosa poesia, in cui rispondeva da Bruges a una richiesta di panni, rivoltagli pure in versi dal conte Pier Nofri di Montedoglio, e in cui descriveva ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] de 1488 à1567, Louvain 1925, pp. 618, 641 (anche per Paolo); L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584, n. 1548 (Stefano); D. Gioffrè, Gênes et les foires de change (de Lyon à Besançon), Paris 1960 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] che peraltro Carlo V respinse, essendo in netta avanzata nella sua riconquista del Sudovest (marzo 1374). Nel giugno 1375 fu comunque conclusa a Bruges una tregua di un anno. Alla fine dell'anno Guillaume de Lestrange e Pileo da Prato erano sempre a ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...