FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] , Modica 1972. Narrativa, prosa lirica e di viaggio: Occhi in giro, Catania 1923; Un'Olanda fra due orari e ritorno via Bruges, con trad. olandese di C. Simons, Amsterdam 1929; Immagini delle Antille, Roma 1937; Ex-voto antillais en vingt-six langues ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] , che avevano influsso alla corte dei duca di Brabante, in maneggi rivolti a ottenere dal duca il trasferimento a Bruges della giovane università lovaniense, o almeno l'istituzione di una nuova università in quella città, il C. non poté mantenere ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] de Limburg-Stirum, Le Chambellan de Flandre et les Sires de Ghisteiles, Gand 1868; L. Gilliodts-van Severen, Coutume du Bourg de Bruges, in Coutumes des Pays et Comté de Flandre, I, Bruxelles 1883, pp. 168-169; Sousa-Viterbo, O dote de D. Beatrice de ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] del 1583 contro i ribelli, di città che l'una dopo l'altra capitolano nelle sue mani, e città importanti come Ypres, Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa. Il Farnese sapeva che se le grandi città fiamminghe e del Brabante erano rimaste fino allora sorde ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] il C. si impose come uno dei più influenti mercanti italiani nel regno. Per tramite suo e dei suoi colleghi del banco Medici a Bruges fu pagata la dote della sorella del re, Margherita, in occasione del suo matrimonio con Carlo il Temerario; e a tal ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] d’altra parte è proprio da soluzioni sperimentate qui in modo embrionale che più avanti Michelangelo svilupperà l’idea della Madonna di Bruges (1503-1505 circa; fig. a p. 29)14. La cultura tecnica, i modi e la gamma cromatica che il maestro ai suoi ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] degli Anziani dal 1333 al 1400, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad ind.; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, pp. 123, 156, 172, 184, 189; Inventario dell'Archivio di Stato in Lucca, VI, Archivi ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] su Anvin. I disagi e la malferma salute lo ridussero a mal partito in Aire. Rimessosi, si trasferì a Bruges. Stabilitosi in Fiandra, si dedicò alla riorganizzazione delle sue milizie e alla ricostruzione delle fortificazioni sulle frontiere, con il ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] . Dello stesso periodo è la Madonna col bambino, ordinata da mercanti fiamminghi (fu collocata nella chiesa di Notre-Dame a Bruges nel 1506), opera profondamente nuova, con il motivo del Bambino in piedi tra le gambe della madre, che dimostra la ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] , il figlio di Cosimo, si andava interessando sempre di più all'andamento degli affari di famiglia, il direttore della filiale di Bruges, Angelo Tani, gli poteva scrivere, il 6 giugno 1448, di non avere più nulla da dirgli, avendo appena inviato una ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...