Musicista (Bruges 1500 circa - forse Tournai 1552 circa). Dal 1520 al 1534 fu alla corte di Carlo V; poi fino al 1552 a Tournai, con una prebenda e con un canonicato. Compose molte musiche (secondo R. [...] Eitner circa 250 composizioni, in molte delle quali lo stile reca evidenti tracce di Josquin Desprès, di cui forse fu allievo), tra cui emergono messe, mottetti, canzoni, ecc., pubblicate a sé in Parigi, ...
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Poligrafo e pubblicista belga (Bruges 1822 - Doyon, Liegi, 1892), prof. di economica politica all'univ. di Liegi. Socio straniero dei Lincei (1883). Socialista "della cattedra", s'avvicinò con gli anni [...] all'economia liberale. Scrisse di economia, di politica e di storia. Op. princ.: De la propriété du sol et de ses formes primitives (1874), in cui si mostra favorevole alla proprietà collettiva della terra; ...
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Storico tedesco (n. Bruges 1895 - m. 1980), professore all'università di Gand; ha svolto importanti ricerche sull'età feudale e carolingia, sulla scia degli studî del suo maestro H. Pirenne (Études sur [...] les ministériales, 1926; Qu'est-ce que la féodalité?, 1944; Histoire des relations internationales. I, Le Moyen-Âge, 1953; Recherches sur les capitulaires, 1958; La Belgique carolingienne, 1959; Charlemagne ...
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Giurista belga (Bruges 1507 - Anversa 1581). Magistrato, poi alto funzionario delle finanze dei Paesi Bassi sotto il dominio asburgico, è noto per aver tradotto in latino con ampliamenti e pubblicato abusivamente [...] col proprio nome (il plagio fu scoperto dopo più di tre secoli) la Practica rerum criminalium (1554) e la Practica rerum civilium (1558) lasciate inedite da Ph. Wielant, che godettero di enorme autorità, ...
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Anabattista (Bruges 1501 - Basilea 1556), noto anche sotto il nome di Jan van Brugge. Dopo il fallimento della rivolta di Münster, alla quale non aveva partecipato, cercò di riunire i varî gruppi anabattisti [...] cui si era avvicinato dal 1528-30, ma le persecuzioni colpirono duramente il movimento. In rapporti con C. S. Curione e con S. Castellione, J. rappresenta nell'anabattismo la corrente mistica a tendenze ...
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Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] sull'anatomia dei Crostacei (1835), che lo condussero a una revisione sistematica del gruppo e una classificazione in parte ancora utilizzabile. Si occupò poi dei Corallarî e della fauna marina di superficie ...
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Bibliotecario e bibliografo (Bruges 1754 - Parigi 1837); primo scrittore (1784) alla Bibliothèque Royale, della quale diresse più tardi la sezione dei libri a stampa. Raddoppiò, dal 1792, la consistenza [...] della Biblioteca Nazionale di Parigi con opere scelte dalle biblioteche delle corporazioni, delle case religiose soppresse e dalle biblioteche dei paesi conquistati. Opere principali: Catalogue des livres ...
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Pittore e incisore inglese (Bruges 1867 - Ditchling, Sussex, 1956). Dal 1882 al 1884 lavorò nello studio di W. Morris, eseguendo disegni per arazzi. Viaggiò lungamente in Africa e in Oriente. Attivissimo [...] in tutti i campi dell'arte, dipinse pannelli e decorazioni che esaltavano, per lo più, l'industria, il commercio e il progresso; eseguì disegni per vetrate, mobili, oggetti d'arte decorativa, illustrazioni, ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] Francoforte sul Meno (1587), quindi (1593) professore a Leida. Qui, dopo la venuta di J. Arminius, G. venne a conflitto con lui sulla dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, ...
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Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 [...] fino quasi alla morte fu maestro di cappella a S. Marco. A W. è attribuito il maggiore merito nella nascita e nello sviluppo della scuola veneziana del sec. 16º, sia per il valore delle sue composizioni, ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...