ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ; B. Nardi, Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945; E. de Bruyne, Etudes d'esthétique médiévale, Bruges 1946; E. Panofsky, Abbot Suger on the Abbey Church of St. -Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad. it ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei Motti, ne sono documentabili solo quattro nelle Fiandre (1444 a Bruges, 1446, 1448 e 1456), dai quali ritornò con beni di commercio in metallo e lana. Malgrado non se ne conosca la ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] le obbedienze continuassero a collaborare (se necessario, con dispensa papale: così per i mercanti inglesi e tedeschi nell'avignonese Bruges). Lo scisma non aveva diviso l'economia europea: dal punto di vista dello scisma le lettere circolanti fra le ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 1379, nelle officine parigine di Robert Poisson in base agli schizzi del pittore fiammingo Jean de Bandol (Hennequin di Bruges). Il modello del ciclo inglese un po' povero e mediocre venne splendidamente tradotto nel genere monumentale degli arazzi e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] . de, Sterckx, S., Introduction au monde des symboles, Paris 1966.
Charbonneau-Lassay, L., Le bestiaire du Christ, Bruges 1940.
Chevalier, R. J., Gheerbrant, A., Dictionnaire des symboles, Paris 1969.
Coomaraswamy, A., Selected papers, Princeton 1977 ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] . Accogliendo le preghiere di Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovo di Colonia di lanciare l'interdetto su Bruges; ma il re di Francia si intromise, rivendicando la sovranità sulle Fiandre e giustificando i cittadini ribelli, con ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] Osnabrück 1965); id., Sermones aurei de Maria Virgine Dei Matre, Venezia 1590; J.L. Vives, De disciplinis, II, Bruges 1531; AASS. Ianuarii, I, Antwerpen-Bruxelles 1643, pp. 19-21.
Letteratura critica. - W. Hug, Quellengeschichtliche Studie zur Petrus ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] in Vaticano, a cura di P. De Franciscis, ibid. 1882; Leo XIII, Allocutiones, Epistulae et Constitutiones, I-VIII, Bruges 1887-1911; Le poesie di Leone XIII, volgarizzate da D.A. Severi, Perugia 1902; Carmina, Roma 1903; Carmina, inscriptiones ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] G. Schepss-S. Brandt, Vindobonae-Lipsiae 1906; Categorie (le due redazioni), ed. L. Minio-Paluello, in "Aristoteles Latinus", I, 1-5, Bruges-Paris 1961; Primi Anal. (le due redazioni) e Scolii ai Primi Anal., ibid., III, 1-3, ibid. 1962; De interpr ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] arrestato nella Germania meridionale. Ben presto rimesso in libertà, giunse a Bruxelles il 23 settembre e due giorni dopo a Bruges. Arrestato di nuovo, fu rinchiuso nel castello di Lilla, dal quale dovette uscire prima del 19 marzo 1479 giorno nel ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...