DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] (un Otto fu uno dei quattro consoli della Repubblica nel 1106) e si distinse nel sec. XII nella guerra contro Pisa. Un altro ramo faceva capo ad un Giovanni, nobile di Alessandria, che nel 1334 si trasferì ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] fatte dai mercanti italiani al papa Gregorio XI ad Avignone: il 17 apr. 1377 il F. e i suoi soci di Bruges, Dino Rapondi e Betto Schietta (secondo il Renouard, "les plus grands brasseurs d'affaires de l'Europe occidentale"), provvidero a trasferire ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , coll. 92, 109; LVIII, ibid. 1903, col. 739; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584 n. 1548; T. Trenta, Mem. per servire alla storia politica del cardinale Francesco Buonvisi,patrizio lucchese ...
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(fr. Écluse) Centro dei Paesi Bassi, nella parte continentale della Zelanda, sul confine con il Belgio. Attivo porto nel tardo Medioevo, subì nel 1313 il saccheggio e l’occupazione dei cittadini di Bruges; [...] intorno al 1570 vi penetrò il calvinismo. Staccata dal Franconatus Brugensis nel 1585, dopo che Bruges era divenuta spagnola, subì poi un assedio degli Spagnoli e fu quasi distrutta (1586). Nel 1604 fu riconquistata da Maurizio di Nassau.
Battaglia ...
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Banchiere fiorentino (sec. 15º); stabilitosi in Fiandra, divenne il banchiere di Carlo il Temerario e poi dell'imperatore Massimiliano; fu uno dei grandi rettori delle filiali dei Medici a Bruges (intorno [...] al 1455) e a Londra. Nel 1480 fu ambasciatore alla corte di Spagna. Commissionò a H. van der Goes il trittico conservato agli Uffizi (1476-78) ...
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Famiglia patrizia di Lucca, forse di origine alsaziana; dal 1331 è presente, coprendo le supreme cariche, nella vita politica della repubblica. Arricchitasi con il commercio e con i suoi banchi di Parigi [...] e di Bruges, formò, con la sua forza economica, uno dei maggiori baluardi dell'indipendenza politica della Repubblica lucchese. ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] di Bernardo di Giovanni Cambi dal 1455al 1460, Ibid., Ginori Conti, 8: Il libro di conti di Bernardo Cambi dal 1435al 1459in Bruges e Londra;Ibid., Ginori Conti, 9: Libro dei debitori e creditori di Bernardo di Giovanni Cambi per gli anni 1470-1494 ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] da Piastra (ibid., p. 98) e il 5 ottobre figura pagatore per la compagnia di Lazzaro Guinigi (ibid., p.113)
Sempre a Bruges, il 9 nov. 1382 il B., su proposta di Giannino Spada, venne eletto consigliere della Comunità dal console Gallico da Piastra e ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] , Carteggio degli Anziani dal 1333 al 1400, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad ind.; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, ad ind.; Storia di Milano, VI, Roma 1955, p. 34 n. 7; C. Meek, Lucca 1369 ...
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Nome (dagli artigli, in nederl. klauw, del leone raffigurato nello stemma fiammingo) con cui si designano gli insorti fiamminghi contro Filippo IV il Bello, re di Francia, che aveva incorporato la contea [...] di Fiandra. Prese le armi nel 1302, i K., dopo il massacro dei soldati francesi di Bruges, vinsero (1302) presso Coutrai il conte Robert d’Artois e le sue milizie, troncando le mire espansionistiche francesi. ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...