TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] espositive di grande interesse sul piano scientifico o su quello della tutela. Tra queste ricorderemo le manifestazioni su Brunelleschi (Firenze-Pistoia 1977), accompagnate dall'interesse per i metodi costruttivi della cupola di Santa Maria del Fiore ...
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Storico dell'arte italiano (Torino 1924 - Roma 1989); già prof. nella facoltà di architettura di Milano e presso la Pennsylvania State Univ., insegnò poi a Roma. I suoi studî spaziano dalle teorie dell'arte [...] comunicazione non verbale e retorica visiva, con particolare interesse per la cultura rinascimentale: Rinascimento e Barocco (1960), L'antirinascimento (1962), Piero della Francesca (1971), Brunelleschi (1975), In luoghi di avanguardia antica (1978). ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] Medici-Riccardi, a Firenze, che nel bugnato digradante nei tre ordini della facciata raggiunge, rispetto allo schema di Brunelleschi, un più complesso effetto plastico-luminoso. Fra le altre opere architettoniche di M. si ricordano: la cappella del ...
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Museo afferente allo Spedale degli Innocenti di Firenze (oggi Istituto degli Innocenti), la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei fanciulli e alla loro educazione e tutela. [...] Francesco Datini, il complesso ha sede in piazza della Santissima Annunziata, nell'edificio monumentale progettato e realizzato da Filippo Brunelleschi tra il 1419 e il 1427. Il museo, organizzato già nel 1890 nell’antico refettorio delle donne per ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ripreso anche l'interesse per le macchine, nei loro usi e significati legati all'a., come nel caso dell'opera di F. Brunelleschi, di M. Taccola (Praeger e Scaglia 1970, 1972) e di Francesco di Giorgio Martini (Fiore 1978), sino ai nuovi studi sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] orafi più che a quello degli scultori in marmo. È in questo contesto che pare essere nato il sodalizio con Brunelleschi.
Donatello ha nel corso della sua gioventù diversi rapporti professionali (con Michelozzo, con Nanni di Bartolo, poi con Bernardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] la necessità di un coordinamento tecnico nei lavori delle grandi opere, sino allora affidate a maestranze artigianali. Filippo Brunelleschi riuscirà in questa impresa per aver saputo coordinare i lavori afferenti ad ‘arti’ diverse: per questo può a ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] "compare" del Grasso ed il Grasso stesso si chiama Matteo Amanatrini e non Ammannatini; nel riportare il legnaiuolo a casà, il Brunelleschi e i suoi amici lo depongono nel letto ma non capovolto, com'è invece nelle altre versioni; il compagno con cui ...
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Architetto di Settignano, attivo in Forlì intorno al 1472, nella ricostruzione della Rocca (ripresa e compiuta nel 1481-83) e, dal 1480 al 1484, in Imola dove costruì, tra l'altro, i palazzi Riario (poi [...] Sforza), altro palazzo Riario (poi Della Volpe). Diede pure i disegni per la Rocca imolese (1482) e la cinta muraria. Nelle opere di M. si riflettono le forme dell'architettura fiorentina del Rinascimento, specie di Brunelleschi e di Michelozzo. ...
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ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] nella lavorazione del marmo di Carrara.
Assistette il maestro nella realizzazione delle statue di Arnolfo di Cambio e Filippo Brunelleschi per la facciata del palazzo dei Canonici in piazza del Duomo (1830). Entrò poi nello studio di Lorenzo ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...