Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] (1433-35), appare già
chiara la consapevolezza delle forze allora più attive nella tradizione fiorentina: la chiarezza strutturale del Brunelleschi, la dinamica plastica di Donatello. Dopo altri lavori ad Arezzo e a Firenze (1435-41), creò il suo ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] (1694-1697), in Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, II (1977), pp. 77-111; H. Saalman, Filippo Brunelleschi. The cupola of S. Maria del Fiore, London 1980, pp. 213-218, 230-236; L. Barbi - F.P. Di Teodoro, Le lesioni ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso a Firenze ove collaborò col Brunelleschi a S. Maria del Fiore e con l'Alberti a Palazzo Riccardi; attese anche a Palazzo Pitti e ad altre costruzioni ...
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Messer Brunetto, questa pulzelletta
Vincenzo Pernicone
. Questo sonetto (Rime XCIX) ci è stato tramandato da tre manoscritti del sec. XVI (Vaticano lat. 3214; codice 1289 della bibl. Universitaria di [...] . Contro l'opinione prevalente fra gli studiosi di D., favorevole all'identificazione con Betto Brunelleschi, il Contini ha proposto un altro Brunelleschi di nome Brunetto, " creduto autore della morte di Pazzino de' Pazzi... cavaliere e ambasciatore ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] et alii, Milano 1978, pp. 1-22; H. Burns, Un disegno architettonico di Alberti e la questione del rapporto tra Brunelleschi e Alberti, in Filippo Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo. Atti del Convegno … 1977, I, Firenze 1980, pp. 105-123; C ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] secondo cui il Laurana e il G. furono attivi insieme nel 1448 nel duomo di Genova. Il supposto apprendistato presso il Brunelleschi a Firenze non è definibile in termini esatti in mancanza di fonti documentarie; non si sa dunque se il G. lavorò ...
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Complesso museale fiorentino, sito nell'omonimo palazzo, che fu residenza dei granduchi di Toscana. P.P. comprende: la Galleria Palatina, che espone le opere delle collezioni d'arte dei Medici con capolavori [...] ; la Galleria del costume, fra i più importanti musei di storia della moda. P.P., iniziato probabilmente da F. Brunelleschi, fu poi ampliato da B. Ammannati (1570). Il complesso comprende anche il bellissimo Giardino di Boboli, prototipo del giardino ...
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Ambiente annesso alla chiesa, sviluppatosi dal diaconicon (antico luogo dei servitori del tempio, destinato ai diaconi e anche alla conservazione di offerte, alla biblioteca, a deposito di suppellettili [...] la s., oltre al canonico uso di ambiente per la conservazione delle suppellettili liturgiche e dei paramenti sacri, ha assunto configurazioni anche autonome, architettonicamente di rilievo (si pensi alle opere di Brunelleschi, Michelangelo ecc.). ...
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Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] da un confronto con M.: lo stesso simbolo, l’icona con cui la città rinascimentale si identifica, cioè la cupola di Filippo Brunelleschi, è per M. emblema della piccolezza di vedute del meschino Nicia (Mandragola I ii: «voi non siete uso a perdere la ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] appare nelle soluzioni utilizzate da Giotto (cappella degli Scrovegni, 1303-06, Padova). Nel 15° sec. F. Brunelleschi riscoprì il metodo della proiezione centrale e delle regole matematiche della costruzione prospettica, aprendo per gli artisti del ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...