DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] , Der Dom zu Florenz, Berlin 1974, p. 63; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, p. 21; H. Saalman, F. Brunelleschi. The cupola..., London 1980, ad Ind.; A. Busignani-R. Bencini, Le chiese di Firenze. Quartiere di S. Croce, Firenze 1982, pp. 135 ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] i particolari delle sculture della cantoria della cattedrale; partecipò anche al consorzio di ricchi parrocchiani che commissionò al Brunelleschi la ricostruzione della chiesa di S. Spirito. Egli stesso fu poi sepolto in quella chiesa, e il suo ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] B. stabilì un primo contatto con i grandi maestri del primo Rinascimento fiorentino, Masaccio, Paolo Uccello, Ghiberti, Donatello e Brunelleschi, contatto che si sarebbe rinnovato più tardi con Donatello a Padova e con Andrea del Castagno a Venezia ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] 1993, n. 22, pp. 37-60; A. Bruschi, L'architettura religiosa del Rinascimento in Italia da Brunelleschi a Michelangelo, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo: la rappresentazione dell'architettura (catal., Venezia), a cura di H.A. Millon - V ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] e Liberale da Verona, aspetti congeniali dell'arte fiorentina (da Donatello ad A. Pollaiolo, al Verrocchio, a Filippo Lippi, da Brunelleschi a L. B. Alberti) e del mondo urbinate. Il suo studio dell'architettura antica, evocata in modi fantastici nei ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Casabasciana (Ss. Quirico e Giulitta), località nei pressi di Lucca. Nel 1401 F. partecipò, accanto a Jacopo della Quercia, F. Brunelleschi, N. Lamberti e Simone da Colle, al concorso per la seconda porta bronzea del battistero di Firenze, vinto da L ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] da Scarpelli e Finozzi. Di tono più intimo sono le poesie della Cronaca della settimana (ibid. 1920), illustrata da Anichini e Brunelleschi, dove il B. parla dei suoi figli. Infine le Novelle lunghe per i ragazzi che non si contentano mai (ibid. 1920 ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] testo dei Ricordi di B. P., in Filologia e critica, X (1985), pp. 269-290; D. Finiello Zervas, The Parte Guelfa, Brunelleschi e Donatello, Locust Valley 1987, ad ind.; C. Klapisch-Zuber, L’invenzione del passato familiare a Firenze, e Le genealogie ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] di Francesco, sopra una porta della Zecca Vecchia nel 1577, e il busto, idealizzato con gusto quattrocentesco, del Brunelleschi (Firenze, Museo dell'Opera); pure nei rilievi a figure isolate in riquadri della balaustra del duomo sono molti ritratti ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] signore di Lucca. Col D. caddero nelle mani di Castruccio sei nobili cavalieri tedeschi, tre francesi, Francesco Brunelleschi e molti altri appartenenti a famiglie fiorentine meno illustri.
Ignoriamo, per il silenzio delle fonti note, quando il ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...