ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] tale incorporeità non vale nei rapporti tra Virgilio e D., se il poeta latino abbraccia e bacia il discepolo (If VIII 43); gli difende gli occhi da delle o. è elemento determinante (si pensi a BrunettoLatini che prende D. per un lembo della veste, ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] °), nello Spieghel historiael di Jacob van Maerlant (Aia, Koninklijke Bibl., Ak. XX, prima metà del sec. 14°), nel Trésor di BrunettoLatini (Parigi, BN, fr. 567, fine sec. 13°-inizi 14°).
Bibl.:
Ed. in facsimile. - Das Rolandslied des Pfaffen Konrad ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] variata l'originaria figurazione poetica: visi di donne m'apparver crucciati, XXIII 22 41); ecco 'l viso abbrusciato di BrunettoLatini (If XV 27), i mille visi cagnazzi dei traditori della patria (XXXII 70), 'l viso non ‛ dipinto ' dell'onesta ...
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Inghilterra
Adolfo Cecilia
Filippo Brancucci
Eric R: Vincent
– È la parte meridionale della Gran Bretagna, ben distinta dal Galles e dalla Scozia. La maggiore prossimità al continente ne favorì le [...] (Marigo), o da una carta terrestre secondo la descrizione geografica di Orosio (Casella), o dal Tresor di BrunettoLatini. Certamente egli ave-va della regione britannica notizie più esatte che delle altre regioni dell'Europa settentrionale, tenuto ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] più centrato su questo aspetto che su quello della composizione scritta. La differenza tra il Fiore e la Rettorica di BrunettoLatini è secondo Bruni proprio nel fatto che questo privilegia l'aspetto del dire (nel proemio G. dice che Manfredi troverà ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] sic et simpliciter gli accidiosi, il rapporto fra le due categorie di peccatori può essere illustrato dai seguenti versi di BrunettoLatini: " In ira nasce e posa / accidia nighittosa: / ché, chi non puote in fretta / fornir la sua vendetta, / né ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, Tito Livio; e ancora del Burchiello, BrunettoLatini, Alberto Magno; un planisfero nautico "in più fogli"; una Divina Commedia con commento di fra Stefano di S ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] di far buon uso dell'ingegno avuto dalle stelle o da miglior cosa, cioè, ancora, dalla grazia divina; in If XV BrunettoLatini, vissuto in fama di astrologo, dice al discepolo : Se tu segui tua stella, / non puoi fallire a glorioso porto (vv. 55 ...
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ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] Bene da Firenze, in " Atti e Mem. Deputazione St. Patria Prov. Romagna " n.s., X [1958-59] 120-121).
E BrunettoLatini, fra i vari avvertimenti analoghi che sono disseminati nella Rettorica e nel Tresor, volti a richiamare a un uso non formalistico ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] Erano nozioni passate ormai nella comune cultura laica fiorentina, come mostrano opere certo non ignote a D. come il Tesoretto di BrunettoLatini (vv. 2564-2626) e il Libro de' vizi e delle virtudi di B. Giamboni (capp. XXIV-XXV) e manuali scolastici ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...
favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica della Francia (v. fabliau)...