Tipografo fiammingo (n. Gand - m. Aquileia 1499). Nel 1462 aiutava P. Schöffer a Magonza; nel 1470, a Venezia, N. Jenson di cui adoperò i caratteri. Stampò a Treviso, a Venezia, a Vicenza, a Cividale, [...] a Udine. Sono note almeno 36 sue edizioni belle e curatissime. Stampò la prima edizione del Tesoro di BrunettoLatini (1474). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] si utilizza anche la letteratura filosofica in lingua volgare. Nei primi capitoli de Li livres dou Tresor di BrunettoLatini, per esempio, è introdotta una divisione della filosofia che conserva elementi dell'influenza araba mediata da Gundisalvi. La ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] come il genovese Luchetto Gattilusi, ma soprattutto da guelfi, fiorentini come il minorita Tommaso da Pavia (Tuscus), BrunettoLatini, Monte Andrea e altri.
Particolarmente a Firenze la sua figura divenne un pilastro principale dell'idea guelfa di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del suo impegno filologico, giovanile (1863), alla raccolta dei canti carnascialeschi (1864), alle indagini su s. Francesco, BrunettoLatini, Guido Cavalcanti, Matteo Frescobaldi, ai due ampi e fondamentali studi sulle rime e sulla fortuna di Dante ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] associata ' all'Italia, e precisamente all'Italia di ‛ destra ' i (VE I X 7, VIII 8), parere che doveva essere comune, se BrunettoLatini (Tresor I CXXIII 9) attesta: " Li plusor dient que Sesille n'est mie en Ytalie, ains est un pais par soi "; e ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ca.-1264), Alberto Magno (ca. 1200-1280) e BrunettoLatini (1220-1299).
Le scelte iconografiche dell'arte paleocristiana sono des achten Jahrhunderts, Wiesbaden 1960.
F. McCulloch, Medieval Latin and French Bestiaries, Chapel Hill 1960.
F.H. Debidour ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] la definizione di tencione, certo posteriore al Contrasto ma che ad esso si attaglia perfettamente, esposta nella Rettorica di BrunettoLatini: "uno amante chiamando merzé alla sua donna dice parole e ragioni molte, ed ella si difende in suo dire ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nodo Salamone», «il porco Sant’Antonio» (Dante), «a casa la donna», «la Dio mercè» (Boccaccio), «la moglie Menelao» (BrunettoLatini), ecc.
Per la sintassi dell’articolo è di norma rispettata nella lingua antica la cosiddetta legge Migliorini, per la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] L'ethica di Aristotele ridotta in compendio da ser BrunettoLatini et altre traduttioni et scritti di quei tempi, di mano del C. l'indice dei capitoli, le postille in greco e latino) nonché - importantissimo - L. VI. 213 con la Commedia dantesca di ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] " e come " ethici "; come " ethicus " O. quando fa riferimento a Satire ed Epistole. E non è un caso che BrunettoLatini concentri le citazioni dai poeti satirici O., Persio e Giovenale, proprio nel secondo libro del Tresor che tratta appunto della ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...
favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica della Francia (v. fabliau)...