Nel 1919 l’Italia ottenne il Sudtirolo, a seguito del trattato di Saint-Germain, che sanciva la spartizione di quello che era stato il territorio del fu impero asburgico. La venuta del fascismo suscitò [...] e dei nomi di luogo e di città, sulla scorta delle teorie del nazionalista Ettore Tolomei. Segnidi questa tendenza nazionalistica in questo senso anche dal ministro degli Esteri austriaco Bruno Kreisky, non poté rifiutare. La direzione dell’SVP ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] sociale. L’utilizzo di un alfabeto (sistema di scrittura costituito da singole lettere, ovvero segni a cui corrisponde scrittura. La rivoluzione alfabetica tra razionalità e politica, 2016; Bruno Snell in La cultura greca e le origini del pensiero ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione clericale nel monastero di S....
Probabilmente nato ad Asti, da famiglia nobile, verso il 1044 o il 1048, studiò a Bologna; poi si recò a Roma, e nel 1080 fu nominato vescovo di Segni. Confidente dei papi, nel 1096 fu con Urbano II al concilio di Clermont; nel 1106 fu nuovamente...