Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento (con particolare riguardo all'averroismo e all'alessandrismo), e il mondo filosofico di Dante. La sua attività come storico della filosofia è vastissima, e in essa gli studi danteschi occupano un posto ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
BrunoNardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] di certezza, sì da preludere all'"amor Dei intellectualis" di Spinoza (che possedeva l'opera dell'A.) e all' "heroico furore" del Bruno.
Bibl.: Per la vita e gli scritti dell'A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono scritti i Dialoghi ...
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AMATO Lusitano
BrunoNardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] portoghese Joâo Roderiguez, in spagnolo Juan Rodrigo di Castel-Branco. Questo nome egli prese dopo la forzata conversione al cristianesimo. Egli era dunque marrano.
Giovanissimo studiò medicina a Salamanca, ...
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ACHILLINI, Alessandro
BrunoNardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] pp. 7-22, 54-77; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, V, New York 1941, pp. 37-49; B. Nardi, Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945, pp.45-90; Id., Appunti sull'averroista bolognese A.A., in Giorn ...
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BARTOLOMEO da Parma
BrunoNardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] antarticus, polus vero inferius dicitur polus articus". E fin qui niente di male; era l'opinione di Aristotele e di Averroè (cfr. B. Nardi, La caduta di Lucifero e l'autenticità della "Quaestio de aqua et terra", Torino-Roma 1959, pp. 8-15),e B. era ...
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AQUARIO, Mattia
BrunoNardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] egli ebbe confratello almeno per un triennio fra' Giordano Bruno da Nola, da poco ritornato da Campagna nel Salernitano ne riteneva legittimo detentore? Non è possibile stabilire se Giordano Bruno, fuggito da Napoli a Roma, si sia incontrato di nuovo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fu franco, sì che consiglio in van vi si balestra". Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) ha messo alquanto curvo, e gli occhi anzi grossi che piccoli, e.il color bruno, e i capelli e la barba crespi e neri, e sempre ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] incoerenza. Un metodo che, pur criticato da Giordano Bruno nel De la causa come esempio di presuntuosa ” di F. P., in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, pp. 385-424 (alle pp. 402-414 parziale edizione della Apologia ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 1953; F. S. Schmitt, Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore di BrunoNardi, Firenze (s.a.), pp. 651-666; J. Mc Intyre, St. A. and his critics. A reinterpretation of the Cur Deus homo, Edinburgh ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Ind.; E. Garin, Ricerche sulle traduz. di Platone nella prima metà del sec. XV, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di BrunoNardi, I,Firenze 1955, pp. 339-347; Id., La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI ...
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citronella
citronèlla s. f. [dal fr. citronelle, der. di citron «limone»]. – Nome generico delle graminacee da essenze e, più propriamente, di un’erba rizomatosa e robusta (Cymbopogon nardus), detta anche nardo, con cespi alti fino a 2 m e...