La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] o per nulla scolarizzate, si trovarono a fare i conti con contenuti disciplinari complessi, veicolati in una lingua ancora altre esperienze esemplari – per es. con le figure dei maestri Bruno Ciari e Mario Lodi – cui dobbiamo non solo il coraggio dell ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] creazione del Comitato di liberazione nazionale, stringendo stretti e intensi rapporti con Enrico Comandini, Sergio Fenoaltea e Bruno Visentini. Il 19 novembre 1943 Siglienti fu arrestato dalle SS (Schutz-Staffel), sottoposto a interrogatori in via ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Lo stesso 1933 fu l'anno del matrimonio con Italia Maria Conti. Fino allo scoppio della guerra fu assai attivo sullo schenno Quirino, 19 genn. 1946, regia di L. Visconti); fu Bruno nella memorabile prima italiana di Le cocu magnifique di F. ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] italiana del Novecento, Firenze 1940, pp. 231237; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, ibid. 1940, pp. 133-138; P. Gadda Conti, Vocazione mediterranea, Milano 1940, pp. 191-195; M. Alicata, Ritratto di B., in Primato, 10 marzo 1941; L. Giusso, Il ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] mantegazziano (L’arte di prender moglie); una Roma di conti, nobildonne e servette, di cafés-chantants, ottobrate e e le bestie (Milano 1932), altra raccolta di successo, illustrata da Bruno Angoletta, e Libro muto (Milano 1935), in cui la lirica d’ ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] ebbe cinque figli: il C., primogenito, Alberto, Renato, Ugo, Bruno.
Con gli studi ginnasiali iniziò la passione per le lettere del C un impiego. Partecipò quindi a un concorso per la Corte dei conti e lo vinse; ma la vita dell'ufficio non gli si ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] durante la lunga prigionia ha saputo resistere alle lusinghe del luogo. Alle nozze del conte e di Elisea segue la fase finale della guerra, con la morte di Bruno e di Giuntone e con la rovina del Torracchione cinto d'assedio: Lazzaraccio atterrito ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] .
La scadenza per la consegna è fissata al 20 luglio 1478; solo il 26 apr. 1481 sono saldati agli artisti i conti relativi alla rifinitura e al montaggio delle storie.
Stilisticamente, il rilievo del C. risente ancora delle forme ghibertiane, pur non ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] afferma nel suo rendiconto che in primo luogo ha interrogato Vincenzo Conti, unico stampatore di testi ebraici, il quale ha negato di avere Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori.
Cignetti, Luca (2001), La [pro] ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] come miglior regista) è riuscito finalmente a fare i conti con I pugni in tasca, cominciando a liberarsene e Bellocchio, in "Filmcritica", 1994, 446-447, pp. 323-28.
E. Bruno, B. Roberti, Le ragioni del sogno, conversazione con Marco Bellocchio, in ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...
quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., q. la testa, il cervello a qualcuno,...