PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, suoi primi alleati, cui aveva affidato la città tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno di Segni, che già si era opposto a Gregorio VII nel 1082 e ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] Longanesi. Giornalismo politica e costume negli anni ’50, Venezia 2002, pp. 39, 73, 82 s., 86-88, 91, 93, 106; I. Bruno, La nascita del ministero per i Beni culturali e ambientali, Milano 2011; C. Mantovani, Il «Corriere della Sera» nella bufera. La ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] perché reo di possedere lettere cifrate del pittore Bruno Maffi indirizzate alla Pizzardo, cui aveva offerto e Lessico famigliare, rispettivamente Torino 1962 e 1963; A. Monti, I miei conti con la scuola, Torino 1965; P. Spriano, Le passioni di un ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] età, oltre che con i cugini Eugenio Curiel, Guido e Bruno Pontecorvo, strinse duraturi legami con coetanei, tra cui spiccano i hegeliana, ma in ogni momento del suo lavoro egli faceva poi i conti con i fatti, con le cose, con il modo in cui le ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] apprendisti, che all'atto della istituzione della arazzeria erano 12, se ne contano nel 1740 11 per il basso e 8 per l'alto liccio. Nel dello stesso anno dal direttore provvisorio dell'arazzeria A. Bruno (Bollea, 1942, p. 318).
Il 15 agosto dell ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera indirizzata a G. Conte). A spingere il C. contribuì anche il suo attivismo, non soddisfatto del ruolo di costante oppositore, ora che veniva fallendo il ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Guercino quasi mese per mese dalle pagine di un libro dei conti tenuto da suo fratello, il pittore di nature morte Paolo Antonio belle del B. (come la Madonna col Bambino e s. Bruno nella Pinacoteca di Bologna) sono frutto di questa ultima fase dei ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] dicembre del 1974, contro il parere di Bruno Molajoli, Rotondi, Massimo Severo Giannini, delle moderne foderature dei dipinti su tela. Una conversazione con Walter Conti ed Enzo Tassinari, in Bollettino dell’Istituto centrale del restauro, n ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Milanese da Vittorio Imbriani (Bologna 1872); i XII conti pomiglianesi, con varianti avellinesi… illustrati da Vittorio Imbriani - Boniface et le pédant, comédie en prose imitée de l'italien de Bruno Nolano, ibid. 1886).
Il 1° genn. 1886 l'I. morì a ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] Norfini strinse relazioni con Massimo D’Azeglio e Camillo Benso conte di Cavour. Inoltre, tramite il generale Carlo Felice Di Lucca. Fu suo allievo e amico il pittore barghigiano Bruno Cordati. In quegli anni strinse amicizia con Giacomo Puccini e ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...
quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., q. la testa, il cervello a qualcuno,...